AL RITORNO TUTTI IN RITIRO!

La situazione in casa bianconera richiede delle azioni forti. Le ultime prestazioni hanno dato la sensazione di nulla cosmico, allenatore un po' sulle nuvole, squadra sfilacciata, assenti e troppe persone che parlano.

Serve ricompattarsi ed in questi momenti l'unica soluzione che vediamo e' il ritiro. A partire dalla gara con il Bologna fino a quella con il Milan dieci giorni di ritiro per condividere gli obiettivi per tornare a vincere e fare in campionato almeno quattro punti provandone poi a farne tre in casa con gli israeliani. Un ritiro dove tutti devono essere coinvolti anche gli infortunati perché c'è bisogno di spirito di appartenenza e mostrare all'esterno la voglia di sacrificarsi e questo vuol dire tornare a concentrarsi sul campo, sulla Juventus e su come rimediare agli errori.

Quest'estate la Juventus forse ha sbagliato a fare le vacanze in America, dove forse si è lavorato o dove forse si è giocato e basta, in ogni caso si deve rimediare e per farlo non c'è altra strada che dieci giorni di lavoro intenso per conoscersi meglio, visto che molti sono arrivati a stagione iniziata è visto che il gruppo deve ritrovare unità anche nei confronti dell'allenatore.

I momenti difficili sono fatti per essere superati ed il primo che deve fare l'esempio e' Allegri che deve eliminare i giorni liberi e concentrarsi sul lavoro e sui risultati e questi si ottengono solo con i sacrifici di tutti.

Il ritiro, che deve comprendere anche i dirigenti ovviamente, ci sembra l'unica o forse l'ultima via di uscita per una società che deve ritrovarsi sotto tutti gli aspetti, organizzativi, motivazionali e ovviamente di gioco. 

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