Valentini a RBN: “Basta illazioni sugli infortunati in Nazionale. Allegri non sente sua la Juve. Deluso dalla società”

10.11.2021 18:05 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Valentini a RBN: “Basta illazioni sugli infortunati in Nazionale. Allegri non sente sua la Juve. Deluso dalla società”
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© foto di Federico De Luca

Gli infortuni in Nazionale stanno facendo discutere addetti ai lavori e tifosi. Chiellini è tornato a casa e bisognerà capire se potrà essere disponibile contro la Lazio. Allegri intanto studia la formula giusta per dare continuità di risultati dopo il successo contro la Fiorentina. Di questo ed altro ha parlato nel corso di Fuori di Juve Antonello Valentini, ex dg della Federcalcio.

Venerdì Italia-Svizzera. Stanno facendo discutere molto gli infortunati in Nazionale. Evelina Christillin ha detto che bisognerebbe rivedere i calendari. Qual è la tua idea sull'argomento?

"Finalmente si è svegliata anche lei. E' la prima volta che dice una cosa sacrosanta da rappresentante Uefa nella Fifa. Mentre i medici e gli esperti sostengono che si giochi troppo, soprattutto nel periodo post Covid, Fifa e Uefa vanno in senso opposto: la prima aggiunge la Conference League alle competizioni già esistenti, l'altra propone i Mondiali ogni due anni. La Figc fatica a far passare la riduzione delle squadre da 20 a 18. Le 5 sostituzioni non risolvono il problema, in primis perché non tutte le squadre hanno la possibilità di cambi di un certo livello, popi si sbilanciano troppo le partite e soprattutto insieme al rischio di danno fisico per i calciatori c'è quello di scadimento dello spettacolo”.

Qual è il procedimento burocratico che scatta quando un calciatore avverte problemi fisici con il suo club, ma è convocato per la Nazionale? Il caso Chiellini è emblematico...

"Sul caso Chiellini, ma anche su Immobile, si è scatenato un cicaleccio inaccettabile di iIlazioni, pettegolezzi e supposizioni. Tutto avviene in piena intesa tra lo staff medico della Figc e quello dei vari club e quando c'è il rischio che un giocatore possa peggiorare la sua situazione, la Nazionale alza le mani. Rinunciare a due giocatori come Chiellini e Immobile per Mancini è dura. La Nazionale non ha mai dei calciatori. Scambiare la professionalità e lo spirito di squadra di Chiellini come attaccamento alla poltrona mi pare una bestemmia. Se c'è un calciatore che non si è mai risparmiato è proprio Giorgio, sia con il club che con gli azzurri. Smettiamola con questo chiacchiericcio falso e offensivo per i ragazzi e per la stessa Nazionale”.

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