Martorelli a RBN: “Giustizia sportiva intollerabile. Se Elkann cedesse nessuna sorpresa. Ecco perché Chiesa rimane”

Domenica sera la squadra di Allegri ospiterà il Milan, penultimo step di campionato prima della chiusura a Udinese. Bianconeri sulla carta certi dell'Europa, ma le sentenze dei tribunali probabilmente la estrometteranno dalle coppe. Sulla questione plusvalenze possibile rinuncia al ricorso per i 10 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte Federale d'Appello, mentre per la manovra stipendi prende quota l'ipotesi patteggiamento. Futuro societario da decifrare, crescono le indiscrezioni sulla possibile vendita da parte di John Elkann. Il destino incerto dell'allenatore, il mercato in uscita con Vlahovic e Chiesa i nomi caldi. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve di questo ed altro ha parlato l'agente Giocondo Martorelli.

Martorelli attacca senza mezzi termini la giustizia sportiva: “E' inaccettabile questa lungaggine rispetto alle decisioni. Non essendo un giurista esperto non entro nel merito della bontà o meno delle condanne, ma è intollerabile tenere in sospeso una società che dovrebbe programmare e non può farlo. Rispetto alla possibile vendita del club non ho notizie in merito, ma non mi stupirei se Elkann decidesse di farlo. Del resto tante società italiane sono di proprietà americana, anni fa due imprenditori importanti come Berlusconi e Moratti hanno ceduto rispettivamente Milan e Inter. Quindi anche una famiglia come quella degli Agnellli, da sempre proprietaria della Juventus, alla fine potrebbe optare per la cessione".

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