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TJ - HOWEDES A JTV: "Scelta Juve? Non ho avuto nessun dubbio, magnifico indossare maglia bianconera"

31.08.2017 16:11 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - HOWEDES A JTV: "Scelta Juve? Non ho avuto nessun  dubbio, magnifico indossare maglia bianconera"
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Benedikt Howedes è ospite in questo momento negli studi di JTV. Tuttojuve.com sta riprendendo le sue parole: 

Quali sono le tue prime impressioni?
"E' un'impressione eccellente, penso che sia un'esperienza enorme giocare per una squadra così importante, una delle cinque squadre più importanti al mondo, è un onore enorme poter portare questa maglia, quindi felicissimo di essere qua. Ho giocato per 16 anni per lo Schalke, ma avevo detto che avrei voluto giocare all'estero prima o poi, questo momento è arrivato quando la Juve si è fatta sentire. Penso sia il trasferimento giusto per fare questo passo verso l'estero, sono felicissimo di essere qua". 

Cosa ti ha spinto a venire alla Juventus?
"Il fatto che la Juventus sia una delle squadre più importanti al mondo, mi piace moltissimo anche il calcio italiano, questa è una squadra che conosco da molto tempo e che ho sempre ammirato anche da lontano. Poi quando si è aperta la possibilità di venire qua per me davvero non c'è stato nessun dubbio, non ho dovuto riflettere molto su questa decisione, perchè è un onore enorme essere qua e finalmente si è verificato questo trasferimento".

Khedira cosa ti ha detto?
"Sicuramente ci siamo sentiti, ci siamo sentiti prima del trasferimento, mi ha parlato della sua impressione della squadra, tutte impressioni che poi si sono confermate quando sono arrivato qua, cioè una squadra molto professionale, con un management assolutamente ai massimi livelli. E' veramente ottimo, magnifico, poter essere qua nella mia prima esperienza all'estero e spero di dare il meglio".

In cosa ti aspetti di migliorare?
"Penso che come giocatore non si debba mai dire che si è maturi al 100%, c'è sempre qualcosa da imparare. Ho già sicuramente una mia esperienza che mi porto alle spalle, sono già stato leader della mia squadra precedente, adesso però devo trovarmi il posto, ritagliarmi un posto qui alla Juventus. Sono felice giorno dopo giorno di potermi allenare ai massimi livelli, in modo da imparare da giocatori di primissimo rango. Non conosco ancora la Serie A che però è un campionato estremamente interessante, sono nella squadra più importante in Italia e quindi è sicuramente magnifico indossare questa maglia bianconera. Tra un anno vi potrò dire quali sono le mie prime vere impressioni, quali sono gli insegnamenti che ho tratto da questo primo anno alla Juventus. Da lì in poi si lavorerà".

Sai qualcosa di Kohler? E' stato molto amato dalla gente juventina.
"Jurgen Kohler è sicuramente un giocatore che con la Juve ha raggiunto enormi traguardi, noi l'abbiamo ammirato a distanza in Germania. E' stato un giocatore che ha giocato molto anche per il Borussia Dortmund, il grande rivale della mia ex squadra in Germania. Siamo stati molto fieri della prestazione che ha dato Kohler. Penso però che io debba seguire il mio percorso, non cercare di seguire le tappe o le tracce di altri, perchè la Juve continui ad essere una squadra di successo".

Una delle tue peculiarità è la scivolata, Kohler faceva tantissime scivolate.
"Sì, è vero, penso che la scivolata, il contrasto, sia una delle mie principali caratteristiche, sarebbe peggio se i giocatori che giocano in difesa non sapessero fare le scivolate. Penso comunque che questo sia uno degli elementi di forza principale, poi ho anche la testa, perchè ho tantissima esperienza e spero di portarla al servizio della squadra".

Qual è il tuo obiettivo personale e quello di squadra?
"Penso che quando si gioca per una squadra così importante si vogliano vincere dei titoli, questa è la mia volontà, il mio obiettivo. La Juve ha già raggiunto in passato traguardi notevoli, Campione d'Italia per sei volte di seguito, tutti cercano di strapparle il titolo, di renderlo quantomeno più difficile. Io cercherò con le mie prestazioni e con la squadra di fare tutto ciò che è in mio potere per confermare la vittoria del campionato. So che la pressione è enorme quando si gioca a questi livello, ma la pressione la si può combattere giocando sempre al meglio".

Quanto è forte la difesa della Juve?
"Da lontano sicuramente si vedeva che la Juve aveva un reparto difensivo di primissima categoria, spero che in futuro continuerà ad essere questa la percezione anche con me, quando giocherò in difesa. Io cercherò sicuramente di dare il mio contributo, affinchè questa percezione si continui a vivere".

Perchè hai scelto la maglia numero 21?
"L'ho già detto durante la conferenza stampa, questo è un numero indossato da grandissimi giocatori, da Zidane, a Thuram. Nomi veramente di spicco e sono lieto di essere il prossimo della serie, è un onore enorme per me, lo dico con tutta la sincerità. Sono lieto di avere questo numero".

Hai un soprannome?
"Mi chiamo Bene (ride, ndr)".

Quanta voglia hai di giocare in Champions? Hai già segnato contro un'italiana.
"Sicuramente anche la scorsa stagione abbiamo giocato la Champions con la mia squadra precedente, è una sensazione davvero magnifica. Tra l'altro mi ricordo di questa partita contro l'Inter e sono lieto davvero di giocare la Champions. Quando si sente l'inno della Champions allo stadio è un momento davvero stupendo per i giocatori e anche per me"