LETTERA DEL TIFOSO Massimiliano: "Demiral nuovo Chiellini, non si può cedere"

22.07.2019 13:39 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LETTERA DEL TIFOSO Massimiliano: "Demiral nuovo Chiellini, non si può cedere"
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Buongiorno a tutti,

Comprendo che l'argomento possa diventare stucchevole, ma il dilemma Demiral - Milan credo rappresenti una delle dinamiche sulle quali oggi vi è giocoforza la necessità di concentrare le nostre attenzioni e riflessioni.

Non serve di certo un tifoso come il sottoscrittore per ricordare chi furono gli interpreti bianconeri in quel delicato settore della difesa nelle partite decisive di Champions, difesa martoriata dagli infortuni ed incerottata con soluzioni di ripiego. L'infortunio di Chiellini, se da una parte ahimè è frustrante, dall'altra sembra arrivato nel momento giusto, quasi come fosse un segnale del fato, a ricordarci di non commettere altri errori. In sintesi, un messaggio, un avvertimento su quale sia la strada che questa squadra deve iniziare a percorrere. Ebbene, ritengo Demiral e De Ligt la futura difesa bianconera, costruita con giovani di talento, uno dei quali già formato anche a livello internazionale. Demiral, e non posso non dirlo, ha tutto ciò che purtroppo in questi anni non abbiamo trovato in Rugani. Sprigiona una cattiveria agonistica che Daniele non ha mai messo in mostra; il tutto accompagnata da un'ottima tecnica. In sintesi Demiral mi ricorda un giovane Chiellini, forse più preparato tecnicamente. Non sono qui per parlare di eventuale favore al Milan, semplicemente perché l'ipotesi di privarsi di un giocatore del genere non dovrebbe neanche presentarsi nei retro pensieri della nostra dirigenza, a prescindere dalla potenziale squadra di destinazione. Spero pertanto che quanto letto sinora in relazione ad una possibile cessione di Demiral sia solo e soltanto il desiderio di coloro che vorrebbero che ciò accadesse per indebolire una squadra che, anche grazie al suo nuovo reparto centrale, potrà dettar legge per un altro decennio. Grazie.

Massimiliano