JUVE, LA RABBIA DEI TIFOSI. ECCO GLI SFOGHI POST-LECCE /1

I lettori di TuttoJuve.com furibondi per l'imbarazzante sconfitta rimediata allo stadio "Via del Mare".
21.02.2011 21:45 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
JUVE, LA RABBIA DEI TIFOSI. ECCO GLI SFOGHI POST-LECCE /1
TuttoJuve.com
© foto di Marco Iorio/Image Sport

GOFFREDO DA MALTA: "COLPEVOLE O NON COLPEVOLE?"
Cari amici,
Ci risiamo. E' facile puntare il dito contro qualcuno ma nel caso di Domenica, le dita non bastano. Si e' detto che l'espulsione di Buffon nasce da un errore o meglio orrore della difesa ma in porta non c'era Tizio o Caio ma un grande Buffon che purtroppo in questo caso si e' un po' redimensionato. Con la sua esperienza, mi sarei aspettato che tirasse fuori non la sua classe ma la sua esperienza e non cercasse di fermare la palla con le mani e esporsi ad una espulsione sacrosanta. Ad inizio partita, prendere un gol ci sta, avrebbero avuto il tempo di rifarsi in undici contro undici. Purtroppo stavolta Buffon ha steccato come ha in seguito deluso la decisione di Del Neri di togliere Krasic invece di Toni. Queste non sono osservazione col senno del poi ma riflessione che credo tanti abbiano fatto subito. Dalle stelle alle stalle, speriamo che almeno dalle stalle escano fuori dei cavalli di razza, " Vano pensier aduni......" disse Virgilio a Dante.
Ciao a tutti.
Goffredo da MALTA

ANGELO: "JUVE, DOPO LECCE ANCORA AL BIVIO"
Spett. Redazione,
Aspettando la fine del campionato...quei ormai segnati e predestinati tifosi da abbonamento che Mog.i Mog.i, sabato sera si recheranno allo stadio di Torino per vedere la Juve contro il Bologna...con quale spirito si potrebbero apprestare a vedere giocatori (frustrati ?) scendere in campo per il pre-riscaldamento e stare zitti (come pecore) senza reagire a quanto succede ? Tanta sfrontatezza a fronte di prefigurazione di ebollizione...nord-africana ?
Qualcuno ricordi alla Juve che per la Champions si deve puntare verso la parte alta della classifica e che presentarsi ai tifosi senza l'accoppiata...
stadio nuovo e Champions è come pensare ad una torta senza ciliegina. Ma, poi, l'aria di Roma è più "nordica" di quella di Torino dove per risolvere al
meglio le scabrosità societarie devono aspettare che ex vertici juventini..Montali-Ranieri, risolvano come giusto situazioni ormai marcite ? Oppure il romano
e romanista Ranieri (a Torino, invece di farsi "mandare") ora ha preferito una soluzione più "alla romana" e naturalmente logica ?
Comunque, sullo sfondo, c'è un "passo ed ottica" arbitrale, tra Inter-Milan e Juve, troppo sbilanciato ed insopportabile che deteriorano il quadro generale. Saluti.
Angelo Mandara - Torino

GIACOMO: "LA VITTORIA DELL'ILLUSIONE"
Gent.ma redazione di TuttoJuve,
scrivo dopo la disfatta di Lecce :troppo facile commentare dopo il successo con l’Inter (vittoria con la cattiveria) meglio attendere il compitino di Lecce (sconfitta dell’insolenza) - ieri si trattava di un compito, poiché, una squadra già che si trova in lotta per non retrocedere, cui mancano 4 titolari e l’allenatore, non si può certo parlare di esame!!!
Bhè, nonostante tutto, ieri siamo riusciti a perdere ma soprattutto, a NON giocare e reagire.
Già nei primi 12 minuti si era capito l’andazzo, squadra molle, sufficiente, leziosa, presuntuosa etc…e la cattiveria che c’era con l’Inter è già svanita?!? Ma non era ugualmente una vittoria con la posta in palio di 3 punti per raggiungere la Champions, lo scudetto la settimana scorsa, nuovamente la Champions 3 settimane fa?!? Bhè c’è una differenza, la settimana scorsa c’era l’avversario di nome Inter, stavolta il Lecce, quindi perdere cosi è ancora peggio!!!
Nella Juve della Triade, non parlava nessuno o quasi, obbiettivi chiari e precisi (nessuna voce fuori dal coro), in questa Juve parlano tutti e ognuno dice la sua (ma gli obbiettivi non sono comuni a tutta la squadra? Possono cambiare di settimana in settimana?!?)
Ieri a Lecce, si doveva bruciare il campo, anche in inferiorità numerica…non esiste l’attenuante dell’espulsione, non esiste neanche quella del mancato rigore (netto, ho letto da qualche parte che Toni e il difensore si strattonano a vicenda…Toni per arrivare su quella palla che altro doveva fare?!?) l’unica giustificazione è solo che se non si ha voglia di vincere…
L’amore per la Juve non si discute, ma qualcuno ora deve iniziare realmente a mettersi in discussione…
Giacomo 

DINO: "CHE FIGURA PESSIMA!"
Carissima redazione sono un tifoso bianconero dalla nascita. Ho avuto la fortuna di ammirare gli ultimi anni della gloriosa Juve di Platinì, ma ho vissuto a pieno anche le tragiche 10 stagioni post Platinì. Quegli anni mi sembrano purtroppo molto simili a questi: disorganizzazione, acquisti strampalati, programmazione inesistente. Ma in aggiunta a tutto questo c'è l'aggravante della disaffezione alla maglia di alcuni giocatori. L'impegno a 1000 da parte di tutti i giocatori non deve essere un optional ma un obbligo sia per rispetto dei 12 Ml di tifosi e sia per gli sforzi del Presidente sul piano economico. A volte la scarsa qualità dei giocatori viene sopperita dalla forza di volontà. Noi pretendiamo che le maglie dei giocatori a ogni fine partita siano bagnatissime, sporche di sangue e fango, e non solo contro l'Inter. Infine ritengo che il calcio moderno porti ad avere un allenatore capace di cambiare modulo e pedine in base alla squadra avversaria e non giocare sempre con lo stesso modulo per stupide convinzioni. La delusione per questi giocatori è grande, ma non voglio escludere nessuno compresi i senatori che ieri non hanno dato nessun valore aggiunto ai nuovi. In attesa di giornate e annate migliori FORZA JUVE e FORZA MOGGI.
Dino Della Queva 

LUIGI: "VIA DELNERI"
Cara redazione,sono un tifoso bianconero nuovamente deluso,dopo il fuoco di paglia(cagliari-inter), dalla mia squadra che ora rischia davvero di non entrare nuovamente in champions league per la seconda volta consecutiva.la causa di tutto questo e' da ricercare in estate quando si e' voluto puntare su un allenatore provinciale che a sua volta ha portato giocatori mediocri non adatti a una maglia gloriosa come la nostra..quando una squadra su 11 elementi ne' possiede solo 3/4 di campioni e' normale transitare in quelle posizioni di classifica e purtroppo ora neanche eventuali dimissioni di delneri gioverebbero alla squadra perche' la sua forza e' questa qua,una squadra da sesto/settimo posto..infine spero solo che a giugno nessun giocatore(a parte matri) sia riscattato e si riparta da zero con un allenatore da juve e che si acquistino solo dei big...un saluto a tutta la grande redazione di tuttojuve
Luigi da Trani

GERARDO: "FACCIAMOCI SENTIRE"
Scrivo questo lettere per tutti i tifosi juventini semplicemente per farvi una domanda... CHE FINE AVETE FATTO? La nostra squadra sta colando a picco, e noi tifosi siamo solo in grado di esultare per una misera vittoria contro l'inter? Ma ci rendiamo conto di come ci hanno ridotti? Abbiamo invocato ad altissima voce l'esonero di Ranieri che in quasi 2 anni di panchina non ha avuto risultati così pessimi! Ci siamo ribellati lo scorso anno affinchè venisse cacciato Ferrara che a Dicembre aveva avuto risultati simili a quelli di quest'anno... E ora? La squadra c'è, si è visto contro l'inter, se scendiamo in campo concentrati e con la giusta preparazione siamo forti! Ma oggi? Che è successo oggi? Lo dico io... Abbiamo un allenatore ormai vecchio, come modo di pensare, che non è in grado di mantenere la squadra concentrata! é così, l' 80% dei mali della juve di quest'anno è dovuto a cali di concentrazione!! Non voglio neanche parlare poi delle sostituzioni... Dico solo una cosa: BASTA! Questa è la juve, merita rispetto. Abbiamo un allenatore che non è in grado di gestire la squadra! Ok forse sabato contro il Bologna avremo la reazione, ma quanto durerà mi chiedo? Una massimo due partite se tutto va bene! Facciamoci sentire...
Gerardo

FRANCESCO: "UN NUOVO ORGANIGRAMMA"
Cara redazione non ci sono aggettivi per esprimere tutta la mia delusione.Anni di gloriosa storia buttati al vento da queste ultime stagioni fatte di sofferenze , delusioni , illusioni e scelte sbagliate una su tutte quella di mettere in estate alla guida della Juve un allenatore come Del Neri. Negli anni scorsi furono Ranieri prima e Ferrara poi a dover pagare il brutto andamento della squadra, anche se la Juve di Ranieri si era Qualificata alla Champions e quella di Ferrara, anche se giocava male, era ancora in corsa per un posto in Champions ed era ancora qualificata per l' Europa League. Il presidente dovrà fare assolutamente qualcosa perchè così non si può più andare avanti,non è possibile che la squadra non riesca a fare più di due vittore consecutive in campionato e che in Europa non è stata capace di vincere una partita contro delle squadre che possono essere paragonate alla nostra seconda divisione.
Inoltre se la Juve non riuscirà a qualificarsi per la champions saremo costretti, in estate, ad assistere ad un mercato poverissimo di colpi invidiando il grande mercato che faranno il Milan, l'Inter e il Napoli.Io consiglierei al presidente di cambiare l'assetto della società ed è questo:
Andrea Agnelli presidente,
Pierpaolo Marino direttore generale,
Luciano Spalletti allenatore.
Solo così potremmo ritornare ad essere la vera ed autentica VECCHIA SIGNORA.
Francesco De Cicco

MARIANO: "COSI' NON VA"
Delusione tanta e ovvia. Delusione per una società, quella bianconera incapace di fare anche solo 3 vittorie consecutive e dare realtà alle tante promesse della settimana. Perdere con il Lecce è indecente, non tanto per il Lecce in sé e per sé, abbiamo per questo sanato molte altre crisi di tante cenerentola del torneo, ma per il modo... con cui tutto è avvenuto. E poi il mister ci parla di presunzione? La squadra presuntuosa era la grande Juve di Capello e di Lippi, quella che quando entrava in campo sembrava agire come Attila che non lasciava crescere un filo d'erba. Quella Juve era antipatica a tutti i rivali perché non lasciava scampo, erano tanti giocatori campioni nelle gambe e nella testa. Ieri ho visto la partita dal vivo con tante belle speranze ed ho visto il nulla, il nulla assoluto e qui purtroppo scusanti non ne abbiamo, gli assenti questa volta li aveva il Lecce e non mi aggrappo neppure all'espulsione che vi era tutta e né al rigore sacrosanto non concesso per fallo su Toni. La vera Juve, quella che la domenica prima con tanto agonismo aveva battuto l'inter avrebbe fatto un solo boccone di questo Lecce. Ma qui non vi è solo il gioco, ma anche una parvenza di schemi, qui non vi è la mentalità! Non so quali sviluppi seguiranno dopo l'ennesima debacle. La mentalità Juve è stata distrutta con Falsopoli. Lo scopo del signor Moratti è stato raggiunto. E qui si passa all'altra delusione. A questo calcio onesto io non credo più. Dopo Falsopoli e prima che venissero messe alla luce le intercettazioni nascoste dagli autori di falsopoli si parlò di un nuovo calcio pulito, un calcio che senza la Juve poteva finalmente risplendere per nitore e chiarezza. Ebbene cosa abbiamo visto in questi 5 anni di sofferenza? Pattume, solo ed esclusivamente pattume. Un pattume legalizzato e sostenuto. Vittorie dell'inter, che ci potevano stare visto lo squadrone costruito a cominciare dagli ex giocatori della Juve, ma che son venute non dalla forza sul campo ma da situazione molto ambigue. Non c'è stato uno, e dico uno, dei campionati vinti che non sia stato conquistato senza polemiche. Gol in fuorigioco, falli di mano, rigori creati dal nulla..Ogni dettaglio era premeditato. E poi le polemiche degli avversari senza arte né parte come la Roma si son viste e sentite. Ma poco poteva fare il potere Roma contro il dio petrolio e contro l'esigenza morattiana di recuperare a suon di vittorie tarocco i tanti denari spesi in bidonaggio. E vogliamo parlare dell'ambiguo agire dei dirigenti nerazzurri nei molti iter burocratici? Ne sappiamo già abbastanza. "Lo fan tutti" dicono dalla sponda nerazzurra. Peccato che sinora sono venute alla luce solo le loro meschinità. Ed ora in questo calcio pulito ed onesto a cosa assistiamo? Inter e Milan che a suon di aiutoni e aiutini si contendono lo scudetto in attesa che il Palazzo decida a chi debba andare questo titolo. Onestamente si è stanchi di vedere tutto ciò, tutto è poco credibile. La rabbia aumenta pensando a quello che è stato fatto alla grande Juve, al male versato su un uomo solo per il fatto di essere il miglior direttore in circolazione; fa male vedere soprattutto che di peggio si sta facendo rispetto alle accuse lanciate contro la Juve. Fa male ripensare a chi ha fatto le indagini e al modo in cui queste sono state portate avanti, fa male leggere e risentire le intercettazioni di Facchetti e fa male pensare che qualcuno abbia saputo tenerle nascoste. Troppo per non essere arrabbiati. Qualcuno dice che stiamo a "rosicare", forse questo qualcuno vede troppo il Grande Fratello e già la dice lunga sul livello intellettivo, ma chi conosce la storia della Juve sa che questo termine non può appartenere alla razza juventina..C'è rabbia tanta rabbia, questo si. A volte, davanti al nostro agire iracondo per una battuta idiota gli amici interisti si meravigliano. Loro forse non hanno idea di quanto abbiano commesso. Loro con noi di certe cose non devono scherzare, nel modo più assoluto. Credo almeno per mia esperienza non capiscano la realtà dei fatti, ma io non consento loro un atteggiamento beota. Non va bene, non va bene a nessuno questo calcio di fatti e misfatti. Non va bene soprattutto a noi juventini che non siamo disposti a tacere come vorrebbe il petroliere, né mai lo faremo sino a quando giustizia giusta non ci sarà del tutto. Fin quando in Italia non ci sarà il senso della sportività, il rispetto degli avversari, l'accettazione dell'errore tutto andrà a morire. E soprattutto il calcio dovrebbe tornare nelle mani degli appassionati, strappandolo al potere delle tv e dei presidenti quaquaraquà, degli esibizionisti del loro potere, molto spesso sporco, dei politici e di tutti quelli che agiscono per le loro tasche a scapito del cuore, dell'entusiasmo di chi da anni sostiene con amore la propria fede sportiva.
Mariano Polimeno da Gallipoli

 

PIERO: "TENEREZZA JUVE"
Ieri sono andato fino a Lecce per illuminarmi della mia Juve. Ho aspettato il bus con i giocatori all'ingresso della porta n° 2 dello stadio di via del mare. Ho visto arrivare il bus, ho urlato ai giocatori il mio entusiasmo, li ho salutati, ho fatto a Buffon, che scrutava dal finestrone, il segno del 3. Si, volevo i 3 punti ieri, erano doverosi, leciti, legittimi, dopo la partita con l'inter; una Juve priva di assenze, quasi tutto l'organico a disposizione; e invece il buio assoluto, inaspettato, umiliante. Credetemi neanche un tiro in porta contro la squadra divenuta vittima di tutte le altre squadre: Il Lecce. E' inaccettabile, incomprensibile come questa squadra, la mia juve, sia divenuta agli occhi di tutti una provinciale da medio alta classifica. E una situazione kafkiana quella a cui noi tutti Juventini siamo costretti a vivere. Nulla di meglio rispetto all'anno scorso, solo proclami, acquisti medi a valanga e tante tante chiacchiere da parte di giocatori e società. Ieri i leccesi che erano al mio fianco (civilissimi e simpaticissimi) cercavano di rincuorare me e i tanti Juventini presenti nelle tribune del via del mare. Vi rendete conto? noi Juventini facevamo tenerezza ai Leccesi...inverosimile. Ad agosto si avrà l'apertura del 1° stadio di proprietà per una squadra Italiana; la dirigenza deve chiedersi: con quale coraggio lo si aprirà all'oceano di tifosi Juventini con ennesima e consecutiva mancata qualificazione dalla champions? e probabilmente con ennesimo mercato a basso costo? AGNELLI tutti, ricordatevi che la JUVE parte da voi....o finisce con VOI. Riflettete, il popolo soffre ed ha fame...tanta...troppa.
Piero
 
CRISTIAN: "SERVE UN TECNICO DEGNO DELLA JUVE"
Cara redazione e cari lettori vi dico chiaramente che non ne posso più di assistere a queste figuracce che siamo spesso abituati a vedere in TV o allo stadio di una juve si e una juve no . Sono stanco di vedere errori di formazione , errori di cambi , errori di impostazione di gioco prima e specialmente durante i novanta minuti di ogni gara, guardate! non sono un'esperto, ma vedo chiaramente nei loro volti quando ci sono dei problemi in campo è sicuramente anche negli spogliatoi .. del neri avrà grinta ma la usa male , perchè per la JUVE ci vogliono ATTRIBUTI , grandi quanto un campo sportivo e per ricoprire quello stadio .. il nostro stadio !ci vuole un grande allenatore per una grande JUVE . almeno voi aiutateci a far cambiare idea alla società per andare subito a cercare un nuovo tecnico degno della nostra amata signora perchè di signora c'è nè una sola ....
Cristian Catte

RICCARDO: "PRENDIAMO VILLAS BOAS"
Gentile redazione, nel, a dir poco turbolento, mese di gennaio avevo sempre difeso a spada tratta Del Neri imputando i risultati negativi della Juventus ad una incredibile sequenza di infortuni che avevano azzerato il reparto offensivo. Oggi però sono costretto a ricredermi, dopo la prestazione di Lecce. Come si fa, in quella che doveva essere una partita fondamentale per la stagione, a presentare una squadra così molle e svuotata, senza idee nè grinta, presuntuosa e incapace di far male ad una squadra senza 4 titolari e con la peggior difesa del torneo? Le colpe dell'allenatore sono evidenti laddove non è riuscito a caricare a dovere la squadra ed è stato surclassato tatticamente da De Canio nonostante avesse avuto una settimana di tempo per preparare la partita come si deve. A questo punto il credito è esurito, i difetti strutturali, specie in difesa sono gli stessi di settembre e la squadra non ha continuità segno che il tecnico non riesce a trasmettere la giusta carica agonistica se non in partite, vedi quella contro l'Inter, in cui la squadra si carica da sola. Adesso cominciano ad uscire vari nomi di possibili successori, ma quelli che a mio avviso sono i migliori, ovvero Mazzarri, Capello e Spalletti difficilmente si muoveranno dalle attuali panchine. Un'idea che mi intriga parecchio è Andrè Villas Boas, l'ex tattico di Mourinho. Ha uno stile e un carisma del tutto simile a Mou ed alla prima esperienza in una grande, il Porto, sta facendo sfracelli.In 20 partite di campionato il bottino è di 18 vittorie e 2 pareggi con 46 gol fatti e 7 subiti ed un vantaggio di 11 punti sulla seconda. In più è nei sedicesimi di Europa League ed ha vinto la gara di andata 2-1 sul campo del Siviglia. Spesso i numeri parlano più mille parole. Prendiamolo!!!!
Cari saluti 
Riccardo da Andria

PIPPO DALLA SVIZZERA: "DOV'E' LA JUVENTUS"
Egregia direzione
dopo 9 mesi di gestione Agnelli,Blanc,Marotta mi permetto di fare delle valutazioni. Noi tutti sappiamo che non esiste una formula magica per vincere sul campo e vincere anche gli scudetti di bilancio. Coniugare le due cose è quasi impossibile. In Europa al momento due società(Bayern Monaco e Ol. Lione) più o meno c’è l’hanno fatta. Noi, purtroppo, pur avendo al comando LA FAMIGLIA, quindi potenzialmente il top non solo in Italia, ma anche nel mondo, non riusciamo neanche a costruire una squadra per lottare per i primi 6 posti e “stranamente”, riescono sempre a fare dei buchi nel bilancio societario. Perché tutto ciò? Non ci sono spiegazioni. Si perde col Bari, col Parma, col Lecce, squadre quest’anno non di prima fascia, e non ci sono spiegazioni. Il valore delle sponsorizzazioni è calato? Non ci sono spiegazioni. C’è un calo di abbonamenti allo stadio? Non ci sono spiegazioni. Insomma, tutti sanno che gli investimenti sul calcio non fruttano. Allora? Tutti i grandi proprietari giocano per vincere e non per vivacchiare, sapendo già in partenza di dover spendere questo lusso salatamente. Caro ANDREA, se non investi in 3 campioni ogni anno, siederai da solo con attori da quattro soldi nel nuovo salotto di Torino. Per crescere in tutti sensi si deve investire e non consolidare oppure pareggiare i conti. Questo ad oggi, lo possono fare le vere grandi, cioè quelle che sono di casa nella Champions League ed hanno già una squadra forte. Noi, ahimè, dobbiamo “scaricare” in ogni estate minimo 8-10 giocatori non all’altezza e reimpostare nuovamente la squadra. ANDREA, mi permetto di ricordarti che la differenza(in ogni senso) la fanno solamente i fuoriclasse. Fino ad oggi non si è intravisto niente di meglio in confronto dei 4 anni precedenti. Dopo l’unico sussulto nel 2008/2009 con il secondo posto, c’è stata una regressione a dir poco spaventosa. Come al solito non ci sono spiegazioni. Prendendo una frase di un noto grande politico, a pensar male……… ma spesso ci si azzecca, mi chiedo,sicuramente sbagliandomi, c’è qualcuno che gioca a perdere oppure sotto sotto ci sono degli “accordi” presi dopo l’estate 2006? E mai possibile che appena riusciamo ad alzare la testa veniamo bastonati da tutti i lati? Giusto non dimenticare i torti avuti e guardare avanti, ma la strada del futuro viene tracciata adesso, nel presente! Ci vuole grande qualità in ogni settore societario. Il tempo purtroppo ci è nemico. 
Pippo (Svizzera)

 

DANIELE: "BASTA CON QUESTA TRAGEDIA"
ciao juventini..oggi vi scrivo per andare controcorrente con il pensiero di tutti..la juve ha sbagliato la partita..punto..non possiamo farne un dramma immenso come non potevamo esaltarci troppo contro l'inter..la partita è iniziata malissimo e si è visto..l'espulsione non è la causa ma la conseguenza di un erroraccio immenso di tutti..punto..si mette una pietra sopra e si riparte..la juve non è la miglior squadra ma se la può giocare con tutti e lo sappiamo..basta non traumatizzare e non far pesare questa sconfitta come succedeva l'anno scorso..sono sicuro che già dalla settimana prossima ripartiremo..un ultima cosa per il nostro capitano..sei stato il miglior juventino di tutti i tempi,,e come è normale che sia nessuno ti dirà mai di andartene perché sei il nostro capitano ma bisogna saper ritirarsi..purtroppo non riesci più a incidere minimamente..corri troppo poco e purtroppo sei solo un peso e lo sarai sempre di più..se sei davvero il miglior juventino non rinnovare il contratto!
Ciao a tutti
Daniele da Vicenza


GIANPAOLO: "NON MI DICE CHE NON C'E' UN COLPEVOLE"
INIZIAMO COSI: ANCHE I NON TECNICI DELLA SITUAZIONE OVVERO I TIFOSI QUELLI CON LE BENDE AGLI OCCHI SI ACCORGONO CHE C’E’ QUALCUNO CHE NON GIRA PIU’ COME QUALCHE TEMPO FA’ (AQUILANI, BONUCCI, KRASIC, MARCHISIO) VUOI PER QUALCHE PROBLEMINO FISICO VUOI PERCHE ORMAI STANCHI PERCHE’ NON HANNO TURNATO PER NIENTE. MA QUESTO NON VUOL DIRE COLPEVOLIZZARE I RAGAZZI PERCHE’ OVVIAMENTE CONOSCIAMO TUTTI IL VALORE TECNICO E ANCHE DI PRESTARSI SEMPRE E COMUNQUE A TUTTI GLI APPUNTAMENTI. PARTIAMO DAL PRESUPPOSTO CHE LA VITTORIA CONTRO L’INTER NON DOVEVA ESSERE UN PUNTO DI ARRIVO MA DI PARTENZA INDI PER CUI QUALCOSA, A LIVELLO TECNICO, E’ STATA DEL TUTTO SBAGLIATA:
- INNANZI TUTTO IERI SI GIOCAVA LECCE – JUVENTUS E NON MILAN/INTER/NAPOLI/PALERMO/UDINESE – JUVENTUS;
- NEL LECCE C’ERANO 4 SQUALIFICATI + IL TECNICO;
- ABBIAMO AVUTO UNA SETTIMANA PIENA PER RECUPERARE DALLA FATICA DELLA PARTITA JUVE-INTER;
- MATRI HA SUBITO UN INFORTUNIO AL COSTATO;
- KRASIC E AQUILANI COMU PURE BONUCCI SONO STANCHI;
- MARCHISIO HA AVUTO, DI NUOVO, UN RISENTIMENTO ALLA COSCIA.
ORA MI CHIEDO E MI DOMANDO COME MAI AD UN ALLENATORE COME DEL NERI NON GLI VIENE DI MODIFICARE UN ATTIMINO LA FORMAZIONE VISTO CHE DOVEVAMO SCENDERE IN CAMPO CONTRO IL LECCE? CONTRO IL LECCE SIGNORI!!!! PERCHE’ NON HA UTILIZZATO IL TOURNOVER MISTER DEL NERI? PERCHE’ CONTINUA IMPERTERRICO CON IL MODULO 4-4-2 INIZIALE PER POI STARVOLGERE TUTTO DURANTE LA PARTITA CON CAMBI ERRATI?
A MIO PARERE IERI SI POTEVA SCENDERE CON UN’ALTRA FORMAZIONE INIZIALE: BUFFON – GRYGERA CHIELLO BARZAGLI SORENSEN – MELO SALIHAMIDZIC MARTINEZ PEPE – DEL PIERO TONI (TENENDO GLI ALTRI A DISPOSIZIONE IN PANCA). E NON POSSIAMO NEMMENO TROVARE LA SCUSA AL FATTO CHE L’INCOLPEVOLE BUFFON SIA STATO ESPULSO. PERCHE’? PERCHE’ L’ERRORE E’ STATO PALESE MA IL PERSEVERARE E’ STATO DIABOLICO CON LA SOSTITUZIONE DI KRASIC. AVREI LEVATO UN AQUILANI CHE DALLE PRIME BATTUTE SI E’ VISTO CHE NON ERA PROPRIO ENTRATO IN CAMPO SBAGLIANDO, PRIMA DELL’ESPULSIONE 2 LANCI. INSOMMA CI CHIEDIAMO IL PERCHE’ DI QUESTO PERSEVERARE NEL FAR GIOCARE SEMPRE GLI STESSI GIOCATORI QUANDO PALESEMENTE E’ EVIDENTE IL LORO CALO MENTALE-FISICO-TATTICO?
MISTER DEL NERI A TE LA RISPOSTA.
GIANPAOLO DEL RE

LORENZO: "CONTRATTI A RENDIMENTO"
Non molto tempo fa si è sfiorata la rottura tra l'Associazione Calciatori e la Lega per la rivendicazione di alcuni diritti dopo la scadenza della legge 81. Si è fatto poi un gran parlare della nuova tipologia di contratti inaugurata in casa Juve con quello a rendimento di CHIELLINI. La Dirigenza è andata quindi spedita in quella direzione proponendo e redigendo anche per altri bianconeri analogo contratto, confidando sulla voglia di ogni calciatore di guadagnare sempre di più in base ai risultati ottenuti. Ora sorge spontanea una riflessione. Se il risultato di questo negozio giuridico è quello visto ieri a Lecce dove i nostri eroi sembravano una squadra da oratorio, a che servono i contratti a rendimento??? Cosa ci vuole per instillare nell'animo di ogni calciatore l'amore per la maglia ed il sentimento di appartenenza comune ad una gloriosa maglia??? A questo punto se non lo fanno nemmeno per il loro portafogli lo facciano almeno per la maglia e per i tifosi.Pensino a coloro che nel loro lavoro sono pagati molto meno e nonostante tutto non fanno mancare mai il loro quotidiano impegno. La Juve non è, con tutto il rispetto, una squadra come le altre. La Juve è un simbolo, è un mito della storia calcistica e se i suoi componenti non hanno il senso di appartenenza è bene che se ne vadano a cercare soldi e gloria altrove. In questo momento sarebbe bene però rifarsi al famoso detto dei Moschettieri: ""Uno per tutti, tutti per uno"". E si!!! Perchè in questa squadra manca proprio la volontà collaborativa di ciascuno dei propri componenti. Ognuno coltiva il proprio orticello senza pensare che si gioca in undici. Forza ragazzi fateci sapere ciò di cui avete bisogno, visto che i soldi non vi interessano e dimostrate, finalmente, di essere una SQUADRA.
Lorenzo Lostia

RINO: "CARO AGNELLI, RICHIAMI MOGGI!"
Sono un tifoso juventino di Milano , e vorrei dire al sig. Andrea Agnelli che siamo stanchi di vedere il Sig. Galliani in tribuna a Verona festeggiare mentre il Nostro Moggi rimane a casa!! !!! Agnelli perché Galliani continua a sedersi e godersi le sue partite in tribuna ? e il sig. Moggi deve restare a casa ? cosa vuol dire questo ?
Vuol dire che siamo colpevoli vero ? che la juve è l’unica squadra disonesta ? Le chiedo solo una cosa Presidente “ di richiamare il Sig. Moggi e di restituirci tutte e due gli scudetti!!!!
Non possiamo subire senza difenderci queste ingiustizie dal 2006 il tifoso bianconero subisce!!!!!!!
Saluti
Rino di Milano

CARMELO: "CHE TRISTEZZA"
Chielli sopravvalutato sia da centrale che da terzino fa sempre qualche porcata meglio Barzagli. Buffon il suo tempo è finito e mi innervosisce sentire cronisti che dicono che si sente la sua presenza che da sicurezza ad un reparto intero e che ad ogni parata, la piu banale la facciano passare come un autentico miracolo (Storari tutta la vita). Melo, che tristezza di calciatore, non serve a nulla non è ne un buon filtro e tanto meno sa impostare l'azione, dopo 4 metri palla al piede sistematicamente la perde e rimane inchiodato li ad imprecare senza cercare di rimediare meglio Sissoko che per quanti palloni gioca male tanti almeno li recupera. Del Neri, un 4-4-2 fatto solo di numeri, gli unici movimenti sono le sovrapposizioni nelle fasce ma purtroppo avendo giocatori che non hanno l'idea di fare un cross degno di questo nome non servono a nulla per non parlare dei cambi, krasic se vuole riposare che aspetti l'estate, adesso è l'unico mezzo giocatore decente che abbiamo. Saluti sperando in pomeriggi domenicali più rilassanti e non snervanti
Carmelo Pirrotta


GIUSEPPE: "TUTTO CIO' DEVE CONTINUARE PER MOLTO?"
Egregio direttore
Sono un tifoso juventino che ha scritto alla vostra redazione già qualche settimana fà, cercando di mettere in evidenza quelli che sono i limiti di una squadra e gli errori di una società, secondo il mio modesto punto di vista.
Da quell'occasione, alcune cose sono cambiate, è arrivato Matri, è andato via Amauri, la Juve ha mostrato rabbia e determinazione contro Palermo, Cagliari e Inter, e ha vinto quelle partite con merito.
Pensavo, come molti juventini, che finalmente fosse arrivata la tanto agognata continuità, che la Juve è tornata quella squadra, che fa dell'agonismo e della ferocia un marchio di fabbrica, impressole da Trapattoni e Boniperti prima. e Lippi poi. Invece ieri si è avuta una sconcertante e assurda delusione, una prestazione che spingerebbe a dire troppo brutta per essere vera, ma invece non è così. E' proprio tutto vero.
Mi rivolgo a lei direttore per sottoporle un quesito. Può una squadra come la Juventus fare di queste figure? Io ero piccolo ma non ho dimenticato gli anni prima dell'avvento di Lippi, gli anni di Marchesi e di Maifredi, quando la squadra cercava di vincere qualche partita con i vari Aleinikov o Barros o Zavarov (spero di aver scritto i nomi correttamente). Beh pare proprio che siamo tornati a quell'epoca li. La maglia della Juventus è una maglia importante, un blasone che non può consentire figure di questo genere. Ci sono tifoserie che per molto meno si sono resi protagonisti di episodi di violenza da condannare senza appello. La nostra tifoseria no, ha accettato nella speranza di tornare un giorno ad essere quello che la Juve è sempre stata. Ci è stato detto più volte che la tifoseria deve avere pazienza. Che è in corso un lavoro da inquadrare, per usare un gergo caro agli economisti, nel lungo periodo. Ma la partita di ieri mi fa porre una domanda, a lei caro direttore, e a voi tutti che scrivete articoli che leggo con sempre maggiore interesse. Ma quanto deve durare questo periodo in cui ogni squadra che ci troviamo di fronte, deve sembrare il barcellona e noi una squadretta di quarta catergoria?
Intendiamoci, non ho mai creduto che questa squadra sia tale da vincere il campionato, ma ci sono dei giocatori che sembrano davvero fregarsene della maglia. Che si comportano come Penelope moglie di Ulisse. Scusi il paragone dettato dalla mia preparazione classica. I giocatori fanno e disfano la tela,ovvero le aspettative della gente, affinché questo periodo duri sempre più, quasi che giocatori medi che in altri tempi avrebbero solo sognato la maglia bianconera, possano rimanere sempre più in questa squadra. Solo che i tifosi non sono i proci, sempre per rimanere nel paragone con l'Odissea che mangiavano a sbaffo e si divertono, sono persone che amano la loro squadra e pagano il biglietto o l'abbonamento alle tv a pagamento, e non si divertono proprio per niente.
Quello che voglio chiederle direttore, e la domanda va allargata a tutta la redazione, ma noi che squadra siamo diventati? Una provinciale che può vincere qualche partita, sollecitando commenti positivi che durano solo qualche ora, e che perde irrimediabilmente? Destinati a campionati medi e vedere solo in tv la Champions?
Con tutto il rispetto per il Lecce, ieri la juve aveva di fronte una squadra che con un impegno normale avrebbe agevolmente vinto, invece i salentini hanno giocato contro nessuno. La squadra non è scesa proprio in campo, e a tratti è stata quasi irritante. Con un'atteggiamento di pressappochismo davvero irritante. Sembrava quasi lo facessero apposta. Questo ha sollecitato in molti di noi juventini (non credo di essere il solo) una strana, vaga e indefinita sensazione di presa in giro.
A questo bisogna poi aggiungere un'altra cosa. Io non sono un esperto, non sono un'allenatore e non lo sarò mai, ma le scelte tattiche operate dal signor Del Neri, sono nella migliore delle ipotesi discutibili. E, mi dispiace dirlo, è nei momenti complicati che si vede un grande allenatore. Per rendere l'idea porto un esempio di solo qualche mese fà. Mi riferisco alla partita dell'anno scorso tra Juventus e Napoli giocata a Torino, con Mazzarri sulla panchina azzurra e Ciro Ferrara su quella bianconera. Se la memoria non mi tradisce la Juve era avanti 2-0 e per il napoli pareva una partita persa, ma con una mossa tattica, tipica di un allenatore che legge le partite, Mazzarri,cosa che dalle parti della Juve non avviene mai dai tempi di Capello, è riuscito a sovvertire, inserendo Datolo (non certo Messi o Cristiano Ronaldo) il risultato negativo vincendo quella partita. Questo è quello che si dice un grande allenatore, un vincente, uno che è in grado di sovvertire situazioni negative. Lo dimostra il Napoli attualmente secondo in campionato, lo ha dimostrato la Reggina salvata nonostante tanti punti di penalizzazione e la stessa Samp costruita da Mazzarri e solo in corsa presa da Del Neri.
Il nostro tecnico invece sembra in balia degli eventi, incapace di tenere il timone, e incapace di far tremare le gambe ai propri giocatori se non fanno il loro dovere. Come si fa a fare una sostituzione del genere? Si era visto sin dall'inizio che il lecce attaccava sugli esterni, perchè li sono i più grandi problemi, e lui cosa fà, toglie krasic al momento dell'espulsione schierando un centrocampo a 3. Mi è parsa una scelta almeno autolesionista, frutto di un allenatore in chiara confusione. Si dirà che Krasic non è in forma,è stanco e deve recuperare, mentre Toni e Matri sono in forma. Ma la risposta è facile. Perche Krasic non lo si è lasciato in panchina e invece si è schierato Martinez sin dall'inizio, e poi, comunque, Toni è un giocatore che ama i palloni alti dalle fasce, se non ci sono giocatori che crossano, che palloni prende Toni? Matri ha dimostrato di poter fare reparto sa solo, che ha un gioco più vario.
Ma questo è solo l'ultimo di una serie di errori che il signor Del Neri ha commesso in questa stagione, che si allineano con gli errori e la vulenerabilità propria della Juve da 5 anni a questa parte.
Se un giocatore gioca male, lo si può additare, ma se una squadra intera non gioca, la colpa è del suo condottiero, del suo Comandante, del suo allenatore. Probalmente (almeno spero) la Juve la prossima partita probabilmente si riscatterà, vincerà la partita e si tornerà a parlare di Champions, proprio come si fa su una provinciale che è in grado di alternare risultati positivi a risultati negativi. Un pò come un fantasista tipo Recoba, per fare un esempio, o Ortega o Flachi, capaci di grandi prestazioni e grandi pause, che stimolano dubbi e incertezze.
In definitiva, quello che chiedo a le Direttore, e a tutti voi della redazione, quanto dovrà continuare, per quanti anni ancora questa squadra dovrà partire sempre con la sensazione che qualsiasi avversario può batterla? Per quanto tempo ancora dovremo attendere prima di avere un allenatore e dei giocatori su cui contare. Io come tanti tifosi non mi fido più. Quando tornerà ad essere una squadra difficile da battere, difficile da affrontare, che fa notizia quando perde e non quando vince? Ci dicano se questo tipo di squadra non tornerà più o se magari entro 10 anni succederà.
Molti commentatori dicono che il campionato è molto livellato, e, come ha detto Del Neri, si può vincere o perdere con chiunque.
Io credo che il livello medio del campionato si è sicuramente alzato, e c'è effettivamente molto equilibrio, ma le squadre di quella categoria a cui apparteneva la Juve di qualche anno fa, come il Barcellona o il Manchester United, vincerebbero tutte le partite comunque. La cosa che da fastidio è essere divenuti una squadra provinciale a livello del Palermo o della Samp, con tutto il rispetto per queste due compagini, spacciandola per grande squadra. Il fatto è che questa squadra fa una fatica pazzesca a vincere le partite, e se molla un secondo viene bastonata in modo sonoro e senza repliche..
Voglio concludere questo mio articolo, con un'amara riflessione: Ho la netta sensazione che ciò durerà ancora per molto questa situazione, molto molto tempo,e che tutto ciò forse non avrà nemmeno fine e la Juve di un tempo non tornerà più, per quando Andrea Agnelli faccia: Io comunque faccio il tifo per lui.
Cordiali Saluti
Giuseppe Albanese

ANTONELLO: "FALLIMENTO"
A questo punto della stagione è sotto gli occhi di tutti che la stagione della Juve è fallimentare sotto tutti i punti di vista. A 7 punti dal quarto posto, dopo trequarti del campionato, penso che si possa fare un bilancio più che veritiero. E la verità, quella che solo i giornalisti "accondiscendenti" con la società, rifiutano ancora di fare. La Società, la dirigenza e l'allenatore ha fallito.
La scossa che l'entrata di Andrea Agnelli avrebbe dovuto dare è stata pressocché nulla. L'anno scorso il "calcisticamente incapace" Blanc ha realizzato una squadra avvilente con un allenatore alle prime armi il cui operato, ampiamente prevedibile da chi è un po' attento alle cose di calcio, è sfociato in un esonero scontato quanto tardivo. Quest'anno si è data una squadra al duo consolidato Marotta-Del Neri. Consolidato sì, ma in salvezze. Quelle ottenute dalla Samp che, solo una tantum, ha avuto la forza di centrare un buon obiettivo grazie al duo Cassano-Pazzini che, scusate se è poco, oggi giocano rispettivamente nel Milan e nell'Inter.
Marotta-Del Neri non hanno saputo né alzare il tasso tecnico della squadra, né dare un gioco e mentalità vincente.
Non credo che la Juve abbia speso più del Napoli o della Lazio (lasciando stare l'Udinese che pure ci sopravanza in classifica), eppure è sotto gli occhi di tutti che la Juve non ha un gioco, ha acquistato giocatori a fine carriera, non ha campioni o giovani promettenti e non è riuscita a liberarsi di quelle "scarpe calcistiche" che già ci avevano affossato l'anno scorso.
Questa società, cosa gravissima nel calcio, non ha alcun peso politico in Lega. Lo strapotere di Milan e Inter è incontrastabile ed oggi persino contro le "piccole" gli arbitri si permettono di sbeffeggiare la nostra squadra. Questi dirigenti non contano nulla.
La campagna acquisti è stata a dir poco deludente. Gli unici acquisti di un buon livello sono stati Storari, Krasic, Quagliarella e Matri (per ora in fiducia). Per il resto buio pesto. La cifra tecnica della squadra non è per niente levitata.
La difesa mancava, già dall'anno scorso, dei due terzini: che non sono stati acquistati neanche quest'anno !! Ciò è tanto vero che stanno giocando, con prevedibile modesto risultato nonostante l'impegno, due stopper: uno più di 18 anni (che l'anno scorso faceva la B danese) e l'altro che non gioca più in quel ruolo da 10. Entrambi con molto impegno, si ripete, ma con risultati al di sotto della sufficienza.
Il centrocampo, si regge su un giocatore (Aquilani), privo di personalità da leader, che l'anno scorso è stato fermo tutto l'anno ed un altro (Melo) che a parte una maggiore disciplina, ha le stesse carenze tecniche che da un giocatore pagato 25 milioni proprio non ti aspetteresti.
Martinez (pagato 12 milioni) è un oggetto misterioso. Pepe un buon artigiano. Resta De Ceglie un volenteroso dai piedi sufficienti. E non voglio soffermarmi su Grygera, Grosso, Brazzo . perché non amo sparare sulla croce rossa.
L'attacco quest'anno ha vissuto sulle "spalle" di Quagliarella per mesi Ma anche senza l'infortunio, quanto poteva "tirare" la squadra l'ottimo Quaglia ???) . Poi il buio più totale. Iaquinta sempre infortunato. Toni un giocatore alla frutta (con altri 2 anni di contrato.). Amauri finito già due anni fa. Del Piero grande classe, ma evidenti limiti di velocità di esecuzione causa la veneranda età.
Insomma questa è la Juve, che per l'ennesimo anno è da rifondare. Occorrerebbero almeno i 2 terzini, 2/3 centrocampisti, 1 esterno sinistro, 1 attaccante da 20 goal.
Insomma 6/7 CAMPIONI e ripeto CAMPIONI. Di quelli che fanno la differenza. Tenendo solo Buffon (ma Storari sarebbe lo stesso), Krasic, Matri, Quagliarella, Chiellini, Bonucci e Marchisio.
Ovviamente la squadra la dovrebbe fare il futuro allenatore. E qui si dovrebbe aprire un altro capitolo ! Ci vorrebbe un allenatore di alto livello (un Capello.. per intenderci), di forte personalità e capacità comprovata da squadra di alto livello che ha già vinto. Non uno che ha fatto magri risultati all'Inter, alla Roma, al Porto ... ed alla Juve.
MA VOI CI CREDETE CHE CIO' SIA POSSIBILE ???' IO FRANCAMENTE NO !!!!!
Antonello Garufi
 

ROBERTO: "RINFONDAZIONE"
Le strategie di mercato estivo della Juventus dovranno inevitabilmente tenere conto della situazione dei giocatori arrivati quest'estate in prestito con diritto di riscatto a favore del club bianconero. E qui il direttore generale della Juve, Beppe Marotta, dovrà porsi un importante quesito: chi riscattare?mi chiamo roberto sono un dirigente a livello dilettantistico con 4 campionati vinti sulle spalle,2 categoria 1 categoria ,promozione eccellenza ,,ora milito in seri D.
QUESTO E' IL MIO PENSIERO SULLA MIA AMATA JUVE E COME E' GESTITA..
Non tutti i giocatori acquistati con questa formula, ribattezzata "formula Marotta", rimarranno infatti in bianconero, dal momento che il budget per il mercato della prossima stagione è limitato, e riscattare un numero elevato di giocatori estinguerebbe questa cifra, e non permetterebbe, di conseguenza, nessun acquisto per rinforzare ulteriormente la rosa. Marotta sta pensando di riscattare Matri e Quagliarella, oltre a Pepe, per una cifra complessiva di 34 milioni di euro. La situazione di Aquilani è invece in bilico, poichè il Liverpool chiede16 milioni per iL SUO CARTELLINO..
ALLORA per me solo MATRI E QUAGLIARELLA DA RISCATTARE ,poi fare rientrare tutti i prestiti in giro per l'italia poi fare cassa per eventuali giocatori DA ACQUISTARE di qualita' da juve ..non di certo PIRLO CHE E 'UN GIOCATORE FISICAMENTE COTTO...
E NON giocatori come pepe,motta,martinez,tutte riserve in altre squadre ,,per poi vederli in panchina da noi ,e fare giocare marchisio furi ruolo ,roba da non credere ,e con la cosa piu' grave che nessuno dei dirigenti hanno fatto presente queste cose al mister,,(soldi spesi male)...non mi voglio allungare troppo ,,concludo metterei spalletti come mister ....
grazie spero di una vostra risposta in merito al mio intervento e spero se fosse possibile di una chiamata ....cordialmente
Roberto Ecker

ANDREA: "RIDATECI LA NOSTRA JUVE"
Salve carissima redazione di tuttojuve, sento l'assoluta esigenza di scrivervi. Dopo l'ennesima figuraccia che ci porta alla distanza siderale di 7 punti dal quarto posto è arrivato il momento di prendere una decisione. Io mi chiedo semplicemente come possa un presidente di una delle società più blasonate in Europa e con un feedback storico di tifosi parafonabile solo a team come Real Madrid o Manchester Utd non rendersi conto che non stiamo facendo nemmeno un passo avanti da quel dannato 2006. Mi chiedo semplicemente come si possa non reagire a questa situazione paranormale che vede giocatori a mio avviso capaci e di talento (Aquilani, Krasic, Chiellini, Marchisio, Matri anche se arrivato poco tempo fa) non riuscire a prendere per mano una squadra di questa importanza e portarla la dove si merita di essere. Si parla di mentalità sbagliata, di discontinuità, io vedo solo un approccio errata alla maglia stessa. Ma dico io, i colori bianco neri devono scatenare il meglio di un giocatore, devono far scoppiare tutta la grinta e la voglia di vincere che hanno dentro. Spero questa lettera venga letta dagli addetti ai lavori o da chiunque tenga a questi colori. Vi prego, ridateci la nostra juve.
Andrea

MAURIZIO: "IL FUORICLASSE SERVE IN PANCHINA"
Cerchiamo di fare un ragionamento semplice e lineare, anche perché si parla di calcio e non di filosofia. L'emergenza infortuni è finita e, per stessa ammissione del mister e del suo mentore Marotta, era la principale responsabile dei risultati negativi degli ultimi tempi. Convenuto su questo dato inconfutabile - anche se si poteva prendere Matri agli inizi di gennaio e non all'ultimo minuto - quale sarebbe la causa dell'ignobile prestazione di ieri? Inizio a pensare che il principale responsabile di cotanto orrore sia proprio il signor Del Neri, che tra l'altro non ha neanche avuto il coraggio di assumersi un minimo di responsabilità. A chi può essere imputato se non a lui l'approccio a dir poco irritante dei nostri ragazzi durante i primi dieci minuti di gara? Parte iniziale del match che ha provocato l'episodio dell'espulsione di Gigi. Se un allenatore non è in grado di gestire la propria squadra sotto il profilo della tensione psicologica ancor prima che sotto l'aspetto tattico, ha praticamente inadempiuto al settanta per cento del suo compito professionale. Prendiamo ad esempio l'odioso Maurinho. Secondo me il suo pregio più importanta è quello di essere un grande motivatore, pur essendo un pessimo tattico: ammucchiata di difensori e incontristi quando si vince, e affollamento di attacanti quando si perde, questa e' il suo schema principale. Eppure, il clown di Setuball ha in pugno tutti i suoi atleti, riuscendo ad ottenere da ognuno il massimo. Sul piano tattico, poi, credo che tutti convengano che la scelta di tenere in campo l'impalpabile Tony, invece che Milos, si sia rivelato un errore enorme, soprattutto alla luce della piega tattica assunta dalla partita nei primi minuti. Infine, proprio il fatto di avere la panchina lunga, contro un Lecce falcidiato dalle assenze, poteva consigliare di far riposare Matri, in chiara difficoltà fisica dopo l'infortunio subito con l'Inter, nonché lo stesso Krasic - non dimentichiamoci che in panchina scalda la poltrona uno dei pochissimi acquisti a titolo definitivo: 12milioni di euro per far riscaldare la poltrona al Malacha, che assurdità!!!! . Si poteva tenerli in panca per poi sfruttarli alla bisogna. Stesso discorso poteva valere per Chiellini e/o Sorensen. Ma, ripeto, le scelte tecniche sono opinabili, e non mi va di fare il solito allenatore da bar dello sport. Ciò che deve far riflettere è la totale assenza di una mentalità vincente. Ieri si è peccato di umiltà. Dopo la partita con l'Inter, dove il senso di inferiorità ci ha consentito di dare più di quanto avevamo, probabilmente ci siamo illusi di aver ritrovato la verve da big. "Possiamo giocarcela con tutti quando siamo al completo!", è stato il refrain dei scorsi giorni. E chi le ha pronunciate queste parole? Certo non io. Quindi, al di là delle conclamate carenze tecniche, questa è una squadra che difetta di personalità. E quando manca il carattere in una squadra, la colpa è in gran parte dell'allenatore. Chiudo con due dubbi che mi affliggono da qualche tempo: siamo così sicuri che un giocatore come Melo, di una fragilità caratteriale conclamata, sia veramente indispensabile? ed inoltre, non è che per caso il buon Aquilani, subodorando il mancato riscatto, non si stia più impegnando come i primi tempi? Se non fosse così, vorrebbe dire che anche l'ex romanista difetterebbe della mentalità e del carattere necessarii a fare grande una squadra. Concludendo, fino ad ora abbiamo tutti chiesto con insistenza che la società comprasse giocatori di classe, ma probabilmente il fuoriclasse servirebbe soprattutto in panchina. 
Maurizio Inca 
 

PIPPO: "C'ERA UNA VOLTA LA JUVE"
Ci risiamo. Contro il Lecce, privo dei suoi migliori giocatori, che avremmo dovuto asfaltare, subiamo l’ennesima umiliazione. Giocatori senza anima, senza voglia di lottare, senza rispetto per quella maglia che indossano, che dal 2006 ha gli stessi colori ma non lo stesso prestigio. Tante autorevoli opinioni, di bravi ed intelligenti giornalisti ed opinionisti convergono da troppo tempo su un’unica voce: “C’era una volta la JUVE”. Oggi ho rivisto una squadra indegna, che mi ha fatto vergognare di tifare Juve. Barzagli è ritornato quello dello scempio di Palermo. Chiellini ne combina troppe negli ultimi tempi e sinceramente lo accompagnerei io, pagandogli il biglietto, se veramente il Real Madrid lo volesse. Bonucci troppo discontinuo e presupponente. Aquilani non vale i 18 milioni che pretendono. E’ finito l’effetto Matri. I troppi elogi e l’entusiasmo dopo una vittoria nuocciono ai giocatori. Iaquinta da tempo è una nullità come lo era Amauri, ma solo Del Neri non si accorge che con lui giochiamo con un uomo in meno. Non parliamo dei cambi, che il nostro tecnico propone ad ogni partita. Con l’Inter siamo riusciti ad uscire vincitori nonostante i suoi cambi. Stendiamo pietosamente un velo. Povera juve, ma soprattutto poveri noi amanti della vecchia signora. La mia speranza è che qualcuno della dirigenza juventina, legga qualche volta, sul vostro splendido sito TUTTOJUVE, le opinioni di gente che ha le idee molto chiare su come funziona il mondo del calcio. Affidino la squadra a gente che sappia che si gioca con la palla rotonda. Potrei riempire fogli di nomi di personaggi straordinari che da tempi non sospetti ha messo la faccia nell’affermare che quelli che si ostinano a chiamare progetti sono palesi fallimenti già prima di cominciare. Ci sentiamo dire che non siamo veri tifosi, che non sappiamo stare vicini alla squadra nei momenti difficili. Non è così. Noi siamo i veri tifosi (Per me la Juve è come una malattia dalla quale non so e non voglio guarire) che lottiamo, almeno con le parole, per porre fine allo scempio. Questa non è la mia Juve. Rivoglio la mia Juve quella per la quale tifavo e andavo fiero. Faccio sacrifici immensi spendendo soldi sottratti alle necessità familiar per seguire le partite nella pay TV (abito lontanissimo da Torino). In cambio ho solo dispiaceri ed umiliazioni. Nello sport si vince e si perde, ma si deve vincere e perdere sempre con dignità, a testa alta. Dopo il 2006 la squadra è stata affidata a principianti allo sbaraglio ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Penso che molti di noi, che amano la Juve (Per me la Juve è come una malattia dalla quale non so e non voglio guarire), sarebbero felici di poter dare il loro contributo gratuito a questa gente strapagata che sa fare solo danni. Forse il progetto consiste in una lenta ed inesorabile morte della juventus. In questo caso stanno svolgendo al meglio il loro compito. Mi chiedo come sia possibile che gente che dirige aziende d’importanza mondiale, possa commettere errori così evidenti. Se aggiungiamo che questi errori si ripetono dal 2006, qualche sospetto è lecito farlo affiorare nelle nostre menti. Si dice che sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Non dimentichiamoci la mancata difesa della nostra squadra quando scoppiò calciopoli. Una squadra che è stata demolita scientificamente da nemici ben noti, non può essere ricostruita affidandosi all’improvvisazione. Non può essere affidata a gente di media qualità. Sempre che non si voglia un ridimensionamento della Juventus. Mi permetto di ribadire la mia per un progetto che abbia la speranza e la possibilità di ridare dignità alla nostra squadra ed al popolo iuventno innamorato della SIGNORA. Mi imbarazza fare queste affermazioni che apparentemente denotano presunzione. Sono “nessuno”, ma qualche cosa di calcio capisco. Posso, con cognizione di causa, affermare che non sono uno che, come altri tifosi, dice “minchiate”.
Bisogna affidare l’acquisto dei giocatori a chi capisce veramente di moduli e di funzionalità dei giocatori ai moduli e che si rendano conto che siano da juve come anima. Scegliere un allenatore moderno, che sia flessibile nell’applicazione dei moduli, che sia capace di leggere lo svolgimento delle partite, che sia abituato a gestire campioni affinché il gruppo non si sfaldi. Basta guardare a quello che è successo di recente in casa Inter. Un allenatore bravo come Bentitez, non ha saputo gestire un gruppo sin troppo ricco di personalità ed ha rischiato di fare affondare la squadra. Purtroppo il Re degli onesti, o chi per lui, ha cambiato prima che il disastro fosse compiuto (Ahimè!!!). Potrei fare dei nomi sicuri: Capello come maneger ed un allenatore flessibile ed intelligente che collabori con lui. Gente come Marotta, del quale ho gran rispetto, ha manifestato la sua inadeguatezza a stare nella Juve. Basta valutare i suoi interventi in televisione per capire che dice ciò che pensa. Ricordo a tutti che il mondo del calcio è fatto da lupi e non di “Agnelli”. Mi pare di ricordare che Moggi diceva sempre l’opposto di quello che pensava e mi pare di ricordare che vinceva spesso (senza rubare e facendosi rispettare). Sembrano regole semplici le mie e sicuramente attuabili, chissà perché per la proprietà è così difficile ottenerli. Lo dicevano anche gli stupidi ed incompetenti che cambiare tutta la squadra avrebbe portato a disastri sportivi ed economici. Luciano Moggi, non certo uno stupido, affermò proprio questo. E’ così scarsamente considerato dall’attuale società che non fu ascoltato?
Mi rendo conto che si erano creati problemi seri nello spogliatoio e bisognava mandare via qualcuno, ma tutto questo è figlio delle scelte scellerate della precedente gestione (Blanc e soci), non certo da me o da altra gente competente. Vorrei fare un appello al “GIOVIN SIGNORE”. Molti tifosi hanno ancora fiducia in Lei. Altri avevano manifestato ancora fiducia in Marotta e Delneri, ma la fiducia non si compra, ma si guadagna giorno per giorno con i risultati, non con le chiacchiere. Noi tifosi juventini non abbiamo l’anello al naso. Noi tifosi juventini abbiamo il difetto di non essere abituati alle umiliazioni e agli sfottò dei “nemici”. Non sopportiamo di non essere difesi dall’oltraggio.
La storia non si può cambiare ma solo correggere.
PIPPO da Catania

SAVERIO: "PRESIDENTE, TAGLI LO STIPENDIO A TUTTI"
Sono un tifosissimo della nostra amata amata Juve da quando avevo 10 anni (1990) e quello che visto ieri mi ha fatto venire i brividi.Neanche la Juve di Maifredi ha raggiunto questi livelli di mediocrità perchè comunque se la giocava con veri e propri squadroni:l'Inter di Trapattoni,il Napoli di Maradona,il Milan di Sacchi e la Samp campione d'Italia.
Questo è un campionato veramente mediocre e avevamo l'obbligo di avere almeno 6 o 7 punti in più,la qualificazione Champions doveva essere ottenuta in modo tranquillo e comodo.Non esiste che Lazio,Napoli e Udinese siano davanti a noi!
Dopo tutto quello che abbiamo passato dal 2006 ogni domenica dovremmo mangiarci l'erba e lasciare il sangue sul campo e invece questi arroganti e presuntuosi si permettono di sbagliare l'approccio ad una partita così importante come quella di ieri.Se fossi nei panni del Presidente ridurrei a tutti lo stipendio di un tot per ogni partita giocata come quella di ieri ma dubito che lo farà.E poi dico una cosa ad Aquilani:se vuole stare in campo solo a pettinarsi i capelli può tranquillamente tornarsene da dove è venuto perchè non abbiamo bisogno di gente come lui!!Come mi mancano i Torricelli,i Di Livio,i Padovano ecc...Gente con un cuore grande e una smisurata voglia di vincere!!Forza Juve!!!
Saverio

MARIANO: "LA DIFESA A ZONA E' LA NOSTRA ROVINA"
Figuracce a parte (che ormai da due anni non si contano più) e tralasciando la folle presunzione mostrata contro il Lecce, il più grosso problema di questa squadra è la difesa. In attacco ce la caviamo, sempre se non si infortunano tutti e se ci danno rigori pallavolistici come quello di Palermo, ma in difesa siamo penosi. Personalmente non riesco a capire perché Delneri si ostini ancora a giocare con la difesa schierata a zona. Si è già presi una carretta di gol, sulle palle inattive le marcature se le perdono puntualmente e quando provano a tagliarci la difesa in due con lanci in verticale (vedi Lecce) c'è sempre il solito siparietto fra i centrali: lo prendo io, lo prendi tu e sistematicamente non lo prende nessuno. In ultimo un appunto su Chiellini, per carità è un gladiatore e ce ne vorrebbero di più come lui in mezzo al campo però, non becca un fuorigioco. E' sempre lui che non sale nei tempi giusti e manda gli avversari in porta. Detto ciò, perché al posto di parlare di "situazioni" e di Champions non si inizia a ragionare sulle piccole cose?
Mariano Conversano

ALESSIO: "DELNERI A CASA, SUBITO SPALLETTI"
La differenza sta che a Roma un allenatore (per il bene della squadra) ha dato le dimissioni, mentre a Torino si fa finta di nulla. E senza che nessuno venga a dire che Ranieri a Torino le dimissioni non le ha date (era secondo in classifica ed ora metteremmo la firma per quella posizione)
E pure, numeri alla mano la Roma ha fatto gli stessi punti della Juve con una partita in meno.
Quindi se il provvedimento non lo vuole prendere l'allenatore, che almeno la società faccia qualcosa.
Una squadra è grande, se dietro ha un grande allenatore...o almeno un allenatore che pensa in grande.
Che carriera ha fatto Del Neri??
Ricordate come finì a Roma?? E ad Oporto??
Spalletti subito!
Alessio da Milano

GIORGIO: "ADESSO BASTA"
cara redazione di tuttojuve scrivo peril troppo amore che ho x questa squadra ma adesso basta . Questi giocatori devono darsi una svegliata devono rendersi conto che maglia hanno addosso sento giocatori come aquilani che si preoccupano che rischiano di non essere riscattati , ma che si preoccupino di dare anche il sangue per questa squadra anzichè di fare figure ridicole come quella di oggi ; e poi ma come è possibile che viene espulso uno di noi e gli altri 10 sembra che escono anche loro dal campo . una sola cosa vorrei dire loro in faccia siete VERGOGNOSI , RIDICOLI e INDEGNI .
Giorgio Di Scala

LE ALTRE LETTERE SARANNO PUBBLICATE NELLE PROSSIME ORE...