L'INTRUSO - ECCO COSA DOVRÀ FARE DI MARIA PER RECUPERARE LA FIDUCIA. A CREMONA LA SCELTA È’ OBBLIGATA!

02.01.2023 18:25 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
L'INTRUSO - ECCO COSA DOVRÀ FARE DI MARIA PER RECUPERARE LA FIDUCIA. A CREMONA LA SCELTA È’ OBBLIGATA!

Angel Di Maria rimane uno dei giocatori su cui la Juventus pone le maggiori speranze in vista della ripresa della stagione. Il campione del mondo argentino ha totalmente deluso nella prima parte di stagione dopo aver illuso la tifoseria bianconera nella prima partita dell'anno contro il Sassuolo. Una grande prestazione, un gol e poi l'infortunio che ha condizionato tutta la stagione. 

TRA CADUTE E RICADUTE - per Di Maria una stagione che è stata un susseguirsi di cadute e ricadute. Il punto più basso a Monza con l'espulsione in una partita che era fondamentale per la Juventus e che si è rivelata insieme ai due punti "rubati" contro la Salernitana come la peggiore dell'anno visto che poi i bianconeri hanno anche perso contro il Benfica in casa. Cadute ma anche ricadute, non solo l'infortunio con il Sassuolo, ma anche quello con il Maccabi e la paura di farsi male in vista del mondiale, forse una "caduta" di stile per un campione come lui.

PERCHÉ' IL 2 GENNAIO ? - la domanda che si fanno tutti i tifosi e': perché Angel di Maria rientra il 2 gennaio, mentre Lautaro Martinez e Paulo Dybala sono tornati prima. Mistero della fede, sicuramente a questa domanda dovranno rispondere i diretti interessati, ma aspettiamo il verdetto del campo. 

SEI IN FORMA? - se Di Maria, che e' un longilineo avrà fatto vita da atleta durante questa pausa, problemi non ce ne saranno e potrà essere a disposizione da subito, ma siamo sicuri che non avrà festeggiato troppo il Mondiale?

IL 4 CONVOCAZIONE OBBLIGATORIA E QUEI 30 MINUTI... - per lui la convocazione a Cremona per il 4 gennaio sembra difficile, ma diventa quasi obbligatoria, le tante assenze in attacco richiedono che uno come lui vada almeno in panchina, non tanto per giocare dall'inizio, ma per disputare in caso di necessità venti-venticinque minuti di grande calcio che possono cambiare una gara. La Juventus ha già perso punti a Monza e Genova, non può fare altri passi falsi.

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