INZAGHI in conferenza: "Sereno anche prima dell'espulsione di Cuadrado. C'era un altro rigore per noi"

08.12.2019 00:03 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
INZAGHI in conferenza: "Sereno anche prima dell'espulsione di Cuadrado. C'era un altro rigore per noi"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa al termine della gara vinta contro la Juventus. Ecco le sue parole riportate da Tmw:

Cosa significa questa vittoria?
"Siamo stati bravi, concentrati e presenti. Sapevamo che con la Juve avremmo dovuto soffrire, ma non abbiamo mai mollato. Abbiamo vinto meritatamente"

Si può alzare l'asticella?
"Dobbiamo mantenere equilibrio e goderci queste serate. Sono 4 anni che questi ragazzi mi regalano gioie. Io conosco questo ambiente da venti anni. E' giusto goderci queste serate sapendo che nel calcio i giudizi cambiano in fretta. Ora godiamocela e i ragazzi si meritano questo. Gli ho detto di restare tranquilli e che ci saremmo tolti delle soddisfazioni come stiamo facendo. Dobbiamo stare sempre sul pezzo".

Al momento del rigore sbagliato di Immobile cosa ha pensato?
"Ero tranquillo. Anche prima dell'espulsione di Cudrado ero sereno. Mi dispiace per Ciro perché Szczesny ha fatto due parate eccezionali. Ci sarebbe stato un altro rigore su Immobile perché il pestone di Bonucci era chiaro. Comunque non abbiamo rischiato nulla".

Sulle sostituzioni
"Luis Alberto solo ieri ha fatto seduta intera e non stava benissimo. E' stato generoso e bravissimo. Per lunedì a Cagliari ci sarà, ma non so se sarà in grado di recuperare per giovedì. Ho cambiato Immobile con Cataldi alzando Milinkovic. Poi non vedevo l'ora di inserire Caicedo che è un ragazzo straordinario. Ci ha concesso di vincere a Sassuolo una gara importantissima".

Qual è l'obiettivo della Lazio?
"Dobbiamo guardare avanti sapendo che stiamo facendo grandi cose. Nel calcio è un attimo e cambia tutto. Bisogna credere in determinate idee anche quando non ci sono i risultati".

Sottolinea le critiche ricevute. C'è qualcosa che ti ha ferito in particolare?
"Chi oggi dice che possiamo vincere lo scudetto, magari mi criticava fino a due mesi fa. Io ascolto, mi informo, cerco di capire da dove arrivano le critiche. Non mi sento ferito, sono contento di essere qua. So da chi vengono le critiche, da chi sono mosse. Sono molto sereno e lucido, so di avere un gruppo straordinario".