Leonardo Cerri: "Per me è un orgoglio indossare la maglia della Juve. L'esordio in prima squadra? Un'emozione unica"

09.02.2024 11:20 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Leonardo Cerri: "Per me è un orgoglio indossare la maglia della Juve. L'esordio in prima squadra? Un'emozione unica"
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© foto di José Maria Diaz Acosta

Intervistato da "La Casa di C", Leonardo Cerri, centravanti della Juventus Next Gen, si racconta, passando dall'approdo in bianconero all'esordio in prima squadra contro l'Arsenal all'Emirates Stadium: "La Juve? Non ho scelto subito, ma dopo essere stato invitato a Torino per vedere l’organizzazione e le strutture ho capito che questa sarebbe diventata la mia seconda casa. Oltrepassati i cancelli di Vinovo sapevo che quello era il posto giusto per me. Tutti conosciamo la storia della Juventus, per me è un orgoglio e una responsabilità indossare questa maglia.

L'aritmia? Ogni volta che giocavo o mi affaticavo sentivo il cuore battere sempre più forte, perdevo lucidità. Quando sono stato informato che avrei dovuto sottopormi ad un’operazione al cuore è stata dura. I dottori mi hanno sempre rassicurato sulle mie condizioni, ma ero più preoccupato del fatto che avrei perso tempo e allenamenti. Per chi ama il calcio è difficile privarsi di una passione così grande.

Il passaggio dalla Primavera alla Next Gen? In Primavera giochi contro ragazzi della tua età, meno esperti. La serie C è diversa. Il livello di competitività è nettamente più elevato, spesso ci ritroviamo a giocare con avversari che hanno giocato anche in serie A. Il passaggio non è affatto semplice, ma è uno step di crescita fondamentale.

L'esordio in prima squadra? Nel momento in cui ho varcato la porta dello spogliatoio della prima squadra ero incredulo. Una volta entrato in campo però è svanito tutto. Non ho provato ansia, ero focalizzato sulla partita e sulle indicazioni dell’allenatore. Forse non avevo ancora piena consapevolezza del contesto in cui mi trovavo. Al termine della gara ho cominciato a realizzare quello che era successo e tutto è diventato più chiaro. Era solo un’amichevole, ma avevo appena giocato i miei primi minuti da calciatore della Juventus. Un’emozione unica".