J-Women - Silvia Campanella (Tuttosport): "Arianna Caruso simbolo del quinto scudetto"

"Se dovessi dare un volto a questo quinto scudetto sceglierei quello di Arianna Caruso. E' stata la più bella novità dal punto di vista tattico, visto il lavoro di Montemurro a Torino. Arianna è la miglior marcatrice in campionato, non a caso, resta una centrocampista che non ha perso sostanza inserendosi però come attaccante aggiunta" le parole di Silvia Campanella del Tuttosport a Radio Bianconera.
Qual è stato il momento decisivo per questo scudetto?
"I momenti sono due: il primo, la vittoria contro il Sassuolo all'andata con la doppietta di Girelli. Il secondo è il pari in casa contro la Roma, in cui i giallorossi sembrava potessero avere qualcosa in più".
A che punto è la fame del gruppo, dopo cinque titoli consecutivi?
"La fame a queste ragazze non mancherà nemmeno il prossimo anno, quando si ripartirà per la prima stagione con il professionismo. Tuttavia, la fame aumenterà anche nelle avversarie. La qualificazione in Champions della Roma rappresenta a suo modo qualcosa di storico nella serie A femminile".
Come cambierà il mondo del professionismo delle Women?
"Il professionismo è una conquista importante. Avere pensione e maternità, per esempio, è fondamentale per un'atleta. Resta il problema sostenibilità per i club. Si tratta di una svolta epocale che va sostenuta anche dal governo. Sarà un campionato più spettacolare con più partite ma anche più impegno economico".
In chiave Europa, quali saranno le ambizioni dopo il cammino incredibile di questa stagione?
"Alla Juve manca un po' di fisicità e manca l’esperienza, che si acquisisce con il tempo. La società interverrà per disputare una Champions esaltante come quella di quest'anno".