SOTTOBOSCO - Sofferenza assurda, qualcosa non funziona: l'elenco dei problemi. Allegri non ha capito Ronaldo. Caso Dybala? Anche scelte società sarebbero in discussione. A gennaio possibile un clamoroso scambio

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
02.09.2018 01:10 di  Andrea Bosco   vedi letture
SOTTOBOSCO - Sofferenza assurda, qualcosa non funziona: l'elenco dei problemi. Allegri non ha capito Ronaldo. Caso Dybala? Anche scelte società sarebbero in discussione. A gennaio possibile un clamoroso scambio
© foto di Andrea Bosco nella foto di Mariangela Me

Una sofferenza assurda. La Juventus che va in vantaggio a Parma dopo due minuti (come a Verona) ritorna agli antichi difetti, incapace di chiudere la partita. Che resta aperta fino alla fine. Dove il Parma sfiora un pareggio che, se non altro per l'impegno, avrebbe meritato .

Il bicchiere mezzo pieno sono i 9 punti in classifica e il primato in attesa del Napoli (e della Spal). Il bicchiere mezzo vuoto sono le voragini che (soprattutto nel primo tempo) la Juventus ha manifestato in difesa. La difesa di Madama batte in testa. Non è solo colpa dei centrali, spesso presi d'infilata. E' l'intera fase difensiva poco attenta, poco esplosiva, poco veloce a non convincere. Pochi anticipi, pressing saltuario e poco sincronizzato. La mediana ha le sue responsabilità  dove qualcuno cammina, qualcuno disimpegna con sufficienza, qualcuno corre a vuoto .

Ascoltati commenti e opinioni, magari io ho visto un'altra partita. Ma io nel primo tempo ho visto Bernardeschi, Alex Sandro, Mandzukic e il portiere polacco, decisivo in almeno due occasioni: stop. Cuadrado  (terzino) ha dato la palla gol a Mandzukic ma si è fatto infilare più di una volta da Gervinho.

Matuidi ha segnato il gol (gran rete) partita su eccellente preparazione del duo Alex Sandro-Mandzukic ma nel primo tempo spesso era più alto e più defilato in attacco di Alex Sandro con conseguenze deleterie quando il Parma “ripartiva“ . 

Se una neopromossa a lungo ti sovrasta, qualche cosa non funziona. E di cose che non funzionano nell' attuale Juventus ce ne sono .

Conosco il luogo comune: tutte le grandi all'inizio della stagione stentano. In Italia e in Europa.. Fanno una preparazione diversa, rispetto a chi deve salvarsi e cerca di mettere fieno in cascina nelle prime partite. Il luogo è appunto “comune“ .

La Juventus oggi è un cantiere. Dove l'abbondanza in panchina paradossalmente può diventare un problema. Perché la grande competizione che con evidenza è in atto, spinge temo i singoli ad arrischiare, a giocare con frenesia e poca ratio.

Domanda: che senso ha continuare a crossare dalla trequarti se poi di testa non riesci ad essere mai pericoloso? Ancora: possibile che da calcio d'angolo non si veda mai lo straccio di uno schema per liberare un compagno al limite dell'area avversaria?

E visto che non sono solito a mettere la testa nella sabbia mi permetto di evidenziare altri due problemi. Dopo tre partite di campionato Cristiano Ronaldo è ancora a secco. Non è questo il problema. Cr7 ancora non ha preso la misure al calcio italiano. Ha sempre segnato, lo farà anche in Italia con la Juve. Ma che la Juve non lo capisca mi pare evidente. E ci sta, perché la Juve non ha un Benzema e non ha un Isco. Tuttavia non serve essere Einstein per capire che Ronaldo preferisce la palla a terra, piuttosto che i cross.

 A me pare che anche Allegri non abbia ancora  messo a fuoco il suo fuoriclasse. Che non può essere impiegato come Allegri impiegava Morata. Per avere il miglior Ronaldo, quello dei cinque palloni d'oro serve che la palla giri più velocemente di quanto non giri attualmente . E certi andamenti compassati, nel fisico e nel pensiero, mal si addicono alle accelerazioni brucianti di Ronaldo.

E poi c'è Dybala, al quale Allegri ha concesso dieci insignificanti minuti finali. Al posto di Khedira. Cosa che la dice lunga su “dove“ Allegri reputa, Dybala debba (anche in futuro?) collocarsi sul prato verde.. Dybala sta sorridendo, esemplare nel comportamento. Ma siamo alla terza di campionato e oggettivamente in questo momento il suo futuro appare nebuloso. Non si vede come, con il sistema di gioco finora adoperato da Allegri, Dybala possa giocare. Non mi si dica che non ne soffre. Non ho mai conosciuto un giocatore consegnato alla panchina che non avesse l'ulcera. Lo dico per esperienza personale (sia pure imparagonabile): se non giochi ti incazzi. Specie se non giochi  per esigenza “tattica“ . Non parlate ai giocatori di “tattica“. Non ce n'è uno che non la consideri una indigeribile fisima di chi sta in panchina .

Fuori dai denti: se Dybala non gioca inevitabilmente diventerà un caso. Non perché i giornalisti sono anime nere pronte a seminare zizzania negli Eden pallonari. Lo diventerà perché, qualora la sua esclusione diventasse, non dico stabile  ma frequente, in discussione verrebbero inevitabilmente messe le scelte fatte dalla società in estate.

Aggiungi Ronaldo a Dybala per aumentare il tuo tasso di qualità. Lo dice la logica. Ma se Ronaldo esclude Dybala significa che a giugno non hai ( e avresti dovuto ) messo in conto questa eventualità. Certamente, Ronaldo è stato un tornado e magari una trattativa per la cessione di Dybala non sei riuscito ad organizzarla. Ma la soluzione non può essere Dybala in panchina. Neppure se hai Ronaldo, neppure si ti chiami Juventus e hai vinto sette scudetti di fila. Perché quegli scudetti li hai vinti anche con il contributo ( determinante) di Dybala .

Dybala è un patrimonio che va tutelato. Ma, capisco Allegri che con evidenza oggi reputa Mandzukic  (e il campo gli sta dando ragione) la miglior spalla possibile per Ronaldo. Ma Dybala è il miglior marcatore della Juventus degli ultimo anni, oltre che il giocatore di maggior talento in rosa, dopo Ronaldo.

Sapete cosa vi dico? Vi giro quello che mi ha scritto il mio amico Paolo, fisico nucleare all'Enea: a gennaio scambio Dybala–Pogba. Con le nuove regole che consentono ai giocatori di essere impiegati anche con una seconda maglia in Champions, potrebbe essere una soluzione. Che personalmente (io che adoro Pogba quasi quanto Dybala) mai farei. Ma che potrebbe non essere fantacalcio.