LA LANTERNA VERDE - Poker indigesto e la Dea fa paura… Mercato di gennaio? Non porta mai bene…

25.11.2021 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Poker indigesto e la Dea fa paura… Mercato di gennaio? Non porta mai bene…

La Juventus non subiva una batosta simile dal 2004 (0-4 con la Roma). La Vecchia Signora vista allo Stamford Bridge è stata a tratti imbarazzante. Nel post match, Allegri ha minimizzato il pesante k.o., cercando di difendere l’operato (indecente) dei giocatori e ricordando che la qualificazione è già in tasca (per fortuna). Bonucci ci ha messo la faccia, come sempre, parlando di centimetri, trasformandosi in una sorta di Tony D’Amato (protagonista di Ogni Maledetta Domenica, film che consiglio ad ogni amante dello sport) senza, tuttavia, convincere nessuno (meglio Al Pacino).
Male, malissimo. Sono passate due notti dalla disfatta in terra londinese, eppure fa ancora male, malissimo… Continuare a ribadire i limiti strutturali della rosa bianconera assomiglia tanto ad un rito masochista (per nulla divertente). Ormai alcuni giocatori, a prescindere da come giocano in campo, sono già condannati. I vari Rabiot, Bentancur e Alex Sandro sono alla gogna, difficilmente ritroveranno la serenità perduta. Ma c’è tanto altro che fa rabbrividire. Morata, appena si alza l’intensità e la posta in gioco, sparisce dai radar quasi fosse un velivolo stealth… E Chiesa? Bravo ma se non riceve nessun pallone (sia per colpa dei compagni che sua), difficilmente può fare qualche giocata. Dybala? Ingiudicabile fino a quando non farà 5/6 gare di fila senza finire a farsi massaggiare i muscoli per recuperare…
C’è poi la questione Allegri… Resto convinto che, se c’è un uomo in grado di ricostruire il DNA bianconero, quello sia Allegri. Sta facendo diversi errori come i cambi in colpevole ritardo o il voler insistere su giocatori in disgrazia sportiva perenne ma, almeno, è uno che non si tira indietro. Prende ogni singolo schiaffone che, giustamente, la critica gli riserva senza perdere le staffe.

Va bene così, è il modo giusto per riprogrammare…
Tutti invocano rinforzi (importanti) a gennaio. Impossibile, per diversi motivi. In primis, la Juventus non può permettersi di indebitarsi ulteriormente. Quindi, per comprare, deve vendere… Alzi la mano chi pensa che, durante il mercato invernale, arriveranno offerte monster per gente come Bentancur, Ramsey, Arthur, Alex Sandro o Rabiot (mi fermo qui ma la lista dei giocatori in vendita è molto più lunga). Inoltre, chi ha i giocatori buoni, difficilmente li vende a stagione in corso (leggi Fiorentina con Vlahovic). Infine, storicamente, la Juventus non ha mai fatto grandi colpi a gennaio. Un esempio per capirci: nel gennaio del 2013 è stato messo sotto contratto un certo Anelka. Due presenze e nulla più… Non basta? Osvaldo, Peluso, De Ceglie, Rincon… Vero, qualche buon colpo è stato messo a segno (Barzagli su tutti) ma solitamente c’era un certo Marotta a prendere le decisioni…
Meglio non aspettarsi grandi nomi dal mercato “di riparazione”. Forse sarebbe conveniente pensare di lanciare qualche giovanissimo e farlo crescere, mettendo in conto che qualche passo falso ci sarà (sta già accadendo puntando sui giocatori maturi). In fin dei conti, il ricchissimo Chelsea ha dei giovanissimi, creati in casa, decisamente funzionali al suo gioco. Ce ne siamo accorti tutti a Stamford Bridge…