LA LANTERNA VERDE - Il nuovo ruolo del Principino… C’è un problema Higuain?

28.06.2018 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Il nuovo ruolo del Principino… C’è un problema Higuain?

Niente MLS, Cina o qualsiasi altra destinazione. Marchisio ha deciso che il suo futuro sarà ancora bianconero. Il Principino non se la sente di lasciare il suo regno per avventurarsi altrove, rinunciando alle tante certezze della quotidianità di Vinovo. A 32 anni, si sente ancora in grado di dare il suo contributo alla causa bianconera. Una buona notizia per tutti. I tifosi non aspettavano altro. Marchisio rappresenta un patrimonio della società, è juventino nel DNA, conosce l’importanza della maglia bianconera e, nello spogliatoio, è uno di quelli che, quando parla, viene ascoltato con attenzione. Forte di un contratto fino al giugno del 2020, il centrocampista nato e cresciuto alla Juventus, ha privilegiato il suo “essere bianconero” alla sua “voglia di novità”. Una decisione non semplice ma ben ponderata. Restando, Marchisio, di fatto, ha accettato il suo ruolo di “non titolarissimo”. Difficilmente, anche alla luce degli ultimi arrivi a Torino, avrà una maglia da titolare ma, comunque sia, potrà dare un contributo enorme, anche e soprattutto fuori dal campo. Dopo l’addio del totem Buffon, il poter contare sul Principino è un lusso. La sua lunghissima esperienza in bianconero tornerà molto comoda, in particolare ai nuovi volti che, in lui, vedranno un esempio da seguire ed emulare…

Intanto c’è chi parla di “problema Higuain”. Il Pipita, doveroso ammetterlo, con la maglia dell’Argentina non sta brillando. L’Albiceleste è ancora in corsa al Mondiale ma, indubbiamente, non grazie alle prestazioni di Gonzalo. La forma del bomber bianconero è decisamente rivedibile. Probabilmente è arrivato all’appuntamento Mondiale con le batterie scariche. Una lunga vacanza gli farebbe bene, se non altro per “riposare” anche la mente, ultimamente piena di pensieri. C’è chi giura che la Juventus starebbe facendo pressioni per “spingere” Higuain verso l’addio. Cambiare maglia farebbe comodo a tutti. La Juventus potrebbe, con i soldi incassati (non meno di 50 milioni, sempre che Gonzalo si accenda al Mondiale e non si “svaluti” a suon di prestazioni mediocre), cercare nuove “soluzioni offensive”. Nel contempo Higuain, in un nuovo ambiente, ritroverebbe stimoli e motivazioni. Ma qui nasce il vero quesito: chi è disposto ad investire tanto sul quasi 31enne centravanti argentino? La risposta è una sola: Sarri. Se, come ormai sembra acclarato, Sarri si siederà sulla panchina dei Blues, Higuain sarebbe uno dei “pretoriani” che il tecnico italiano chiederebbe al suo nuovo patron Abramovich, uno che ha meno problemi a spendere rispetto a De Laurentiis. Altre opzioni, Cina e MLS a parte (destinazioni non gradite), non ce ne sarebbero… La Juventus, tuttavia, non ha nessuna intenzione di attendere l’eventuale offerta del Chelsea per il Pipita all’infinito. L’ideale sarebbe ricevere una proposta “double”, ossia sia per Higuain che per Rugani (valutato 40 milioni di euro). Incassare 90 milioni dalla coppia Higuain-Rugani sarebbe una manna dal cielo…
Intanto alla Juventus si è consumato il “Cancelo Day”. Firma fino al 2023 e nuovo grande esterno a disposizione di Allegri. L’ex Valencia dovrà imparare lo “stile Juventus” ma, in quanto a talento, non è secondo a nessuno nel suo ruolo. Sicuramente sarà divertente assistere al prossimo Inter-Juventus… Dentro Cancelo e pronto il foglio di via per qualcun altro? Dovesse arrivare l’offerta giusta per Alex Sandro… Ma prima c’è da far chiarezza sulla “questione Higuain”. Il Pipita, al momento, pare la priorità…