La Juve è tornata più forte delle altre? No, lo è sempre stata. Babbo Natale, dacci una mano con Dybala

Nasce a Bari il 23.02.1988 e di lì in poi vaga. Laurea in giurisprudenza, titolo di avvocato e dottorato di ricerca: tutto nel cassetto, per scrivere di calcio. Su TuttoMercatoWeb.com
26.12.2017 00:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
La Juve è tornata più forte delle altre? No, lo è sempre stata. Babbo Natale, dacci una mano con Dybala
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Versione light, che siamo tutti reduci dalle abbuffate natalizie. E anche buonista, perché a Natale siamo tutti più buoni e quindi per una volta cercherò di guardare solo alle cose positive. A proposito, auguri. La Juve, in buona sostanza, sembra aver trovato la sua dimensione. La traversa di Florenzi e l’errore clamoroso di Schick rendono bugiarda una partita che i bianconeri avrebbero potuto vincere due o tre a zero senza che la Roma potesse gridare allo scandalo. Quella giallorossa si è confermata nel confronto pre-natalizia una squadra ostica da affrontare, tuttora molto sottovalutata, ma che non lotta per lo scudetto per evidenti limiti strutturali che le altre non hanno.

Fatto il pieno di complimenti, Allegri mangia sereno il panettone e si prepara a chiudere in bellezza questo primo campionato, in attesa della sosta invernale che sarà fondamentale. Ora, non dico che servirà a mettere in condizione la squadra: a) perché è ovvio, b) perché di preparazione atletica non capisco un cavolo, e quindi lascio il compito a chi di dovere. Però, ecco, la stagione è divisa da questo troncone, sarà bene chiudere in bellezza il 2017 e iniziare il 2018 all’insegna della vittoria. Quella che la Juve ha ritrovato. S’è riscoperta la squadra più forte del lotto? No, lo è sempre stata. A fare la differenza possono essere le motivazioni, della Juventus e delle avversarie. Il settimo sarebbe più che un record, Inter e Napoli hanno voglia di rompere il dominio bianconero. Se la voglia basterà a ribaltare i valori tecnici lo scopriremo.

Che regali avrà portato Babbo Natale in casa Juventus? La pace nel mondo è richiesta complicata, la pace nella gestione di Paulo Dybala un po’ meno. L’argentino è un caso. Possiamo nasconderci, negarlo. Dire che la Juve gioca bene anche senza di lui, forse anche meglio, senza di lui. Ma il punto è proprio questo. Dybala è il miglior giocatore di questa squadra, il più quotato a livello di mercato, quello col numero 10. E fa panchina in campionato da tre partite. Come quasi chiunque altro ne scriva, non ho idea di quale sia la causa. Per assurdo, Allegri potrebbe anche dirci di aver trovato un assetto con cui la squadra rende bene e che non prevede il suo utilizzo. Non sarebbe neanche una bugia, ma sarebbe un controsenso.