L’effetto Ronaldo pesa ancora sul sogno scudetto. Più facile la Champions

15.03.2022 00:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
L’effetto Ronaldo pesa ancora sul sogno scudetto. Più facile la Champions
TuttoJuve.com

Scudetto sì, scudetto no? A nove giornate dalla fine, essere tornata in corsa è un piccolo capolavoro per la Juventus di Massimiliano Allegri. Almeno, considerando la prima parte di stagione, che continua a rimanere il principale motivo di rammarico per i bianconeri. Avviluppati nelle primissime giornate nei postumi dell’addio di Cristiano Ronaldo. Discorso vecchio, ma attuale a maggior ragione oggi che quei punti persi per una crisi di smarrimento in avvio sembrano macigni, quanto abbia pesato quella separazione così frettolosa sui destini di un campionato che l’Inter fa di tutto per non vincere e quindi la Juve - essendo superiore al Napoli e anche al Milan - avrebbe potuto puntare a vincere in carrozza, o quasi.

Invece, sogno o chimera è un passaggio brevissimo. Che conoscerà una sua possibile conclusione non a fine stagione ma molto prima. Si passa da quello scontro diretto con l’Inter, l’unico ancora a disposizione di Vlahovic e compagni. Più delle speranze aggiuntive che darebbe vincerlo, peserebbero quelle residue che toglierebbe perderlo. Allegri dice che sono pochissime, anzi che non ci sono. Più che probabile quello che scrivono molti: in realtà ci crede eccome. Però potrebbe avere ragione comunque, e in ogni caso il merito di essersi ritrovato una Juve che l’anno prossimo avrà in dote l’identità costruita in questa seconda parte di stagione.

Più facile, per quanto possa essere mai facile e solo se si ragiona in termini relativi, è coltivare un sogno più ambizioso. La Champions è coppa di particolari e le partite a doppia eliminazione sono il territorio di caccia preferito di Allegri. Intanto, c’è da assicurarsi che faccia tre senza quattro, non ripetendo quanto già visto con Ajax, Lione e Porto. Non sono squadre superiori all’attuale Villarreal e all’andata la Juve non ha fatto abbastanza per legittimare l’aspettativa che il passaggio del turno sia una pratica particolarmente agevole. Sta di fatto che va sbrigata, e che in qualche modo entrare nelle prime otto d’Europa vorrebbe dire avere una possibilità in più, ci tutti gli incastri giusti, di arrivare fino in fondo.