IL SANTO DELLA DOMENICA - Allegri ha ragione, il calcio è semplice, come si è visto a Nantes.

Eccezione che conferma la regola o inversione di tendenza? E’ la domanda che ci poniamo insieme alla maggior parte dei tifosi bianconeri, dopo la bella, netta e squillante vittoria di Nantes. La miglior serata della squadra di Allegri, con intensità, qualità, voglia e ricerca della profondità. Il tutto suggellato da una magia del giocatore decisamente più forte del gruppo, Angel Di Maria, che dal post mondiale ha deciso di provare a prendersi la Juventus. Giusto il tempo per rifiatare questo fine settimana, e poi tutti pronti ad immergersi in un mese che potremmo definire quasi decisivo per la stagione, ovviamente quella entro il campo. Torino in casa e Roma in trasferta domenica 5 marzo ci diranno se il trend in campionato è cambiato, la doppia sfida con il Friburgo, confermerà o meno la possibilità di arrivare in fondo in Europa League, tra i primi di aprile e la metà dello stesso mese la doppia sfida con l’Inter nella semifinale di Coppa Italia. Insomma, ci giochiamo quasi tutto quello che abbiamo. In più dovrebbero arrivare le prime risposte anche dalle vicende che riguardano l’extra campo, tra ricorsi al Coni e prime udienze dell’inchiesta Prisma.

La buona notizia per il tecnico bianconero è che per questo sprint finale dovrebbe poter contare, come sapete il condizionale è sempre d’obbligo, su quasi tutti. L’allenamento di ieri ha messo in mostra Pogba, finalmente assieme al gruppo, finalmente sorridente e soprattutto, sembrerebbe, pronto ad essere convocato. Preoccupa Chiesa. L’affaticamento rimediato nella gara di andata di Europa League, evidentemente nasconde qualche ulteriore insidia ed è un vero peccato, perché Federico è uno dei valori aggiunti di questa squadra.

Ma è necessario provare a guardare con fiducia al finale di stagione. Vero, la Juve attuale non offre alcuna garanzia sul piano della continuità, ma in Francia ha dimostrato quello che tutti noi crediamo da tempo: se si gioca a calcio, se si prova ad alzare il baricentro, se si decide di fare la partita diventa più facile vincere le partite. E questo in fondo non è altro che la certificazione di quanto sostiene lo stesso Massimiliano Allegri: il calcio è una cosa ( abbastanza) semplice..

Un’ultimo capitolo. Abbiamo letto con interesse l’intervista di Andrea Agnelli al De Teelegraf. L’ex presidente sostiene, tra i vari passaggi, che non è stato messo in condizione di difendersi. Una cosa però gli chiediamo adesso: vada avanti  con le battaglie in tribunale e non lasci perdere tutti quei personaggi che approfittando della situazione, vomitano ogni giorno veleno su di lui e sulla sua amata Juventus.