Undici metri - Milan-Juventus come una finale. Vlahovic tanta roba, ma con Dybala
Milan - Juve sarà una gara fondamentale per entrambe. I rossoneri cercano di tenere vivo il sogno scudetto, la Juve ha l’obiettivo di restare aggrappata a quel quarto posto che avrebbe un’importanza enorme. Centrare la Champions per i bianconeri sarebbe “vitale”, Allegri lo sa bene. Sarà una sorta di finale, e dopo questa gara capiremo molte cose. Vincendo la Juve si porterebbe a soli quattro punti dal Milan e si aprirebbero scenari fino a questo punto imprevedibili e impensabili.
Sulla carta il Milan è chiaramente favorito, ma alla gara forse ci arriva meglio la Juve che viene da una serie importante di risultati utili. Nelle ultime settimane i bianconeri hanno rosicchiato parecchi punti alle squadre davanti, Allegri ha tutta l’intenzione di allungare la striscia positiva.
I rossoneri vengono dalla brutta sconfitta con lo Spezia (con tanto di polemiche per l’evidente errore dell’arbitro Serra), insomma questa gara per Pioli e i suoi non si può sbagliare.
Prevedo una partita combattuta e tirata. Sul fronte formazione dovrebbe tornare Chiellini in difesa in coppia con De Ligt, confermato a centrocampo McKennie, tra i più in forma nelle ultime settimane. Davanti ci sarà Dybala con Morata. Servirà la Juve delle grandi occasioni e i bianconeri sperano sia decisivo Dybala. La juve ha bisogno della Joya, del suo estro, della sua imprevedibilità. Il Milan si affida davanti al “totem” Ibra e a Leao.
Intanto sul fronte mercato, nei giorni scorsi è circolata la notizia di un’offerta bianconera per Vlahovic (il vero grande obiettivo per l’attacco). Pare che la Juve voglia prenderlo già a Gennaio, anticipando un investimento programmato per Giugno.
La prima offerta pare essere di 35 milioni più Kulusevski ma non avrebbe incontrato i favori dei viola, forse per la valutazione dello svedese che pare eccessiva. Insomma occorre riformulare la cifra o modificare l’offerta. Questa cosa è indicativa e comunque fa capire che la Juve vorrebbe il giovane campione serbo già in questa finestra di mercato.
Fossi nei bianconeri farei di tutto per prenderlo adesso per tanti motivi. Con Vlahovic (e i suoi gol) sarebbe molto più facile arrivare alla qualificazione Champions e (chissà) si potrebbe sperare di andare avanti nella competizione. Invece arrivare a Giugno per cercare di prendere Vlahovic significherebbe duellare con squadre (soprattutto le inglesi e il Bayern Monaco) con grandissimi mezzi e disponibilità economiche. Spuntarla sarebbe impresa assai ardua. Ecco perché converrebbe fare di tutto per anticipare i concorrenti.
Vlahovic sarebbe tanta roba, a patto che non si perda Dybala. Proprio l’argentino e la questione rinnovo rappresentano delle spine grosse. Dybala è sicuramente un patrimonio tecnico, è il giocatore con maggiore talento della rosa. E' stato un errore arrivare senza rinnovo a questo punto della storia. Il rischio di perderlo c’è, eccome. Tirare troppo la corda sarebbe sbagliato, ci penserei bene prima di lasciar andare via uno come Dybala.
Vlahovic (o chi per lui) va benissimo ma solo in un ipotetico tridente con Dybala e Chiesa (quando tornerà). Perdere la Joya e farlo andare via a zero sarebbe un clamoroso autogol, una macchia difficile da lavare. Ecco perché occorrono tempismo e pazienza. Sistemare quanto prima la situazione rinnovo di Dybala (e degli altri in scadenza come Cuadrado) servirebbe anche rasserenare l’ambiente e rafforzare le motivazioni del gruppo. La stagione si può ancora salvare e potrebbe regalare inaspettate gioie, a patto che si ritrovi armonia e si faccia qualcosina in questi ultimi giorni di mercato.
Detto dell’attaccante, servirebbe come il pane anche un centrocampista. Ramsey dovrebbe tornare in Premier (Crystal Palace e Newcastle su di lui), la Juve potrebbe piazzare un colpo, ma il tempo stringe. Il problema è sempre lo stesso: trovare profili importanti e a condizioni vantaggiose a Gennaio. Per Giugno le cose sono diverse, uno dei centrocampisti preferiti per età e potenzialità è Gravenberch dell’Ajax. Adesso non lo puoi prendere, ma a Giugno si. Ecco, per uno come lui un investimento importante avrebbe un senso.
Intanto la gara con il Milan somiglia sempre più ad un esame, superarlo significherebbe lasciarsi alle spalle definitivamente il periodo buio e tornare a guardare la classifica con occhi diversi. “Repetita Iuvant” recita un noto proverbio latino, mi ripeto volentieri, se la Juve dovesse vincere a Milano la stagione svolta davvero e si aprirebbero scenari inimmaginabili fino a poche settimane fa. Se i bianconeri giocheranno con la stessa grinta e la stessa “leggerezza” con cui hanno affrontato la Samp in Coppa Italia chissà…