Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Raspadori e Zaniolo: perché la Juve che verrà vuole proprio loro"

11.04.2022 00:10 di  Xavier Jacobelli  Twitter:    vedi letture
Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Raspadori e Zaniolo: perché la Juve che verrà vuole proprio loro"
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Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:

"Dal tabellino di Cagliari-Juventus, analizzando l’età sino a 25 anni dei giocatori chiamati da Allegri (titolari o subentrati o in panchina): de Ligt, 22 anni; Kean, 22 anni; Vlahovic, 22 anni; Pellegrini, 23 anni; Zakaria, 25 anni; Arthur, 25 anni; Miretti, 18 anni. Fra i giovani bianconeri attualmente in prestito altrove e non appartenenti all’organico dell’Under 23, certo del rientro alla base è Nicolò Fagioli, 21 anni, nazionale Under 21 protagonista di uno splendido campionato nelle fila della Cremonese. Da luglio, la Continassa sarà anche la casa di Federico Gatti, 23 anni, difensore centrale del Frosinone, primo acquisto ufficiale per la stagione 2022/2023, operazione definita il 31 gennaio scorso.  Passo dopo passo, la società bianconera intensifica l’operazione ringiovanimento della rosa, impostata nel 2019 con l’acquisto di Matthijs de Ligt sempre più leader della squadra e della retroguardia juventina, come la prestazione di Cagliari ha confermato, sino ad arrivare l’estate scorsa all’acquisto del campione d’Europa Manuel Locateli, 24 anni.

Ecco perché, già al lavoro in vista della nuova stagione, sul taccuino di Federico Cherubini campeggiano i nomi di Giacomo Raspadori, 22 anni e Nicolò Zaniolo, 22 anni. Le trattative si annunciano laboriose: il Sassuolo è aduso cedere i propri gioielli senza fare sconti e, comprensibilmente, la Roma non intende perdere l’occasione per registrare un introito ragguardevole, qualora decidesse di cedere l’azzurro. Ciò non toglie che la strategia juventina sia definita e non intenda derogare da tre punti qualificanti: 1) rosa giovane; 2) valorizzazione dei talenti; 3) monte ingaggi tagliato del 20-25 per cento rispetto ai parametri attuali.

Raspadori e Zaniolo sono destinati a diventare punti fermi della nuova Italia di Mancini, dopo la bruciante delusione scaturita dalla seconda eliminazione consecutiva della Nazionale nella corsa alla fase finale dei mondiali. Senza dimenticare l’impresa dell’Under 19, capace di qualificarsi alla fase finale della Youth League, la Champions giovanile, dopo otto edizioni del torneo e una partecipazione alla NextGenSeries prima di tagliare un traguardo tanto importante, non essendo mai riuscita, sino a quest’anno, ad andare oltre gli ottavi di finale. Il 22 aprile, a Nyon, in Svizzera, sul terreno del Colovray Sports Centre, di fronte alla sede Uefa, i ragazzi di Andrea Bonatti affronteranno lo Sporting Lisbona; l’altra semifinale opporrà l’Atletico Madrid al Salisburgo; la finale si giocherà il 25 aprile, sempre sulle rive del Lago di Ginevra. La Juve dei grandi insegue inutilmente la Champions da ventisei anni; la Juve dei giovani può compiere l’impresa. Sarebbe il segnale migliore per il futuro.