Torino-Juventus 0-1 - Si balla il "Loca Loca Loca", Cuadrado ed Alex Sandro due spine nel fianco. I peggiori McKennie e Bernardeschi

SZCZESNY 6 - I tiri degli avversari non sono pericolosi, ma la sicurezza che mette in mostra lo avvicina alla luce in fondo al tunnel. Si prende la colpa dei 5 punti persi ad inizio campionato, ma altrettanti li ha fatti guadagnare grazie alle sue ultime prestazioni. E questa sera può festeggiare non soltanto la vittoria, ma anche l'imbattibilità che non avveniva dal 3 marzo scorso.

DANILO 6 - Uno dei leader in campo, sempre efficace nelle coperture in fase difensiva. 

DE LIGT 6 - In un match in cui gli avversari si propongono ma senza creare moltissimi pericoli, è sempre attento e diligente nel marcare Sanabria.

CHIELLINI 6 - Anche per il Chiello è una meritata sufficienza, come il suo compagno di reparto dimostra sempre quella solidità che lo contraddistingue. Non è certamente un voto in pagella a cambiare il suo status: per distacco è il miglior marcatore d'Europa.

ALEX SANDRO 6.5 - Non è quello di Cardiff, certo, ma timidamente e costantemente Alex sta mostrando dei miglioramenti. Oggi lo abbiamo visto più convinto nel cercare la soluzione offensiva, addirittura si ritrova come attaccante aggiunto con quel colpo di testa che impegna Milinkovic-Savic. E' bravo a puntare l'uomo e ad accompagnare sempre Rabiot.

BERNARDESCHI 5 - L'impegno questa volta non basta, la prestazione del Berna è un passo indietro rispetto alla buona prova offerta contro il Chelsea. Lineare nelle giocate, non gli riesce nemmeno quella più semplice.

Dall'80' KULUSEVSKI 7 - Entra benissimo, scrollandosi di dosso le ultime critiche piovute per un atteggiamento non troppo positivo. Questa sera era davvero in palla, il palo grida ancora vendetta.

LOCATELLI 7.5 - Uno juventino purosangue che decide il derby. Che notte, se la ricorderà per un po'. Il Loca non soltanto è il padrone del centrocampo, ma possiede anche la personalità giusta per accompagnare i suoi compagni nel forcing finale. E quel tiro che bacia il palo premia la sua tenacia.

MCKENNIE 5 - L'inizio è positivo ma impreciso, a lungo andare si perde nel ritmo ed inizia a sfasare. Come in occasione di quell'occasione in cui apposta di tirare la mette in mezzo, provocando l'arrabbiatura del mister in panchina.

RABIOT 6 - Allegri non rinuncia mai a lui, il francese lo ripaga sfornando l'ennesima prestazione convincente. E' una sicurezza, ma a volte non riesce a gestire le due fasi e in fase offensiva spesso sbaglia il passaggio filtrante. Ma poco importa, questa sera può essere contento delle doti mostrate.

CHIESA 6 - E' una partita nella partita quella di Fede: nel primo tempo non riesce a dialogare bene con Kean, nella ripresa si ritrova da solo e spesso impossibilitato a dimostrare l'esplosività e l'imprevedibilità a campo aperto. E' però lucido nel servire a Locatelli l'assist vincente per il gol.

89' KAIO JORGE sv

KEAN 5.5 - Non riesce ad incidere contro la sua ex squadra. Spalle alla porta è quasi nullo, l'unico pericolo creato è quel tiro ad inizio di gara in cui non inquadra la porta. La Juve si aspetta molto di più da lui.

Dal 45' CUADRADO 6.5 - L'ingresso in campo provoca uno scossone nelle giocate bianconere, finalmente meno prevedibili. Si lamenta per un calcio di rigore non concesso, ma non smette mai di lottare. E' un guerriero.