Juve-Lazio 1-3, le pagelle della Supercoppa. Troppe delusioni, non bastano CR7 e Dybala

Szczesny 6.5: superlativo nell'andare giù su Correa nella prima pericolosa ripartenza della Lazio e anche in uscita in pieno recupero. Nulla può sui tre gol biancocelesti.
De Sciglio 5: abbocca con troppa ingenuità alla finta di Lulic e da lì nasce il gol del vantaggio laziale. Accompagna poco l'azione offensiva, lasciando spesso il vuoto nella corsia destra quando la Juve si distende e potrebbe aver bisogno di un appoggio (56' Cuadrado 5: qualche spunto, ma poco altro. Nel secondo tempo la Juve non si sveglia e lui non cambia le cose)
Demiral 6.5: mai saltato, sempre decisivo. Anche in situazioni quasi disperate. La scelta di Sarri, a prescindere dalle condizioni di De Ligt, trova conferme azione dopo azione.
Bonucci 6.5: meno esplosivo e impressionante di Demiral, ma comunque sempre attento.
Alex Sandro 4.5: evanescente in avanti, incerto dietro. Non legge la traiettoria del traversone di Lulic in occasione del gol del vantaggio e lascia troppa libertà a Lazzari per il cross da cui nasce il 2-1.
Bentancur 6.5: il migliore del centrocampo. Strappa sempre molto bene, infastidisce gli avversari e gioca con qualità praticamente tutti i palloni. Il rosso non macchia la sua prestazione.
Pjanic 5.5: prezioso nel recuperare palla nell'azione del pareggio, ma nel resto della partita non riesce mai a prendere in mano centrocampo e partita. Ci prova, ma con alterne fortune, sovrastato dal centrocampo avversario.
Matuidi 5: bene il solito lavoro di sacrificio, ma palla al piede sbagla quasi tutte le giocate. Spesso rallenta anche il giro palla, facendo arenare l'azione (76' Douglas Costa 5: entra male)
Dybala 6.5: vivo, sempre pericoloso. Prima del pari dà l'impressione di poter far male quasi in ogni azione, poi si fa trovare al posto giusto al momento giusto per il tap-in dell'1-1 che lo fa diventare recordman in Supercoppa. Non basta, purtroppo, per portare a casa il trofeo.
Ronaldo 6.5: è vivo, crea il gol di Dybala e sfiora il pareggio. La sua crescita prosegue, ma stavolta la squadra non lo accompagna.
Higuain 5: dei tre tenori è quello più fuori dal coro. Resta negli occhi un grande aggancio per concedere il tiro a CR7, ma per il resto la sua prova è piuttosto opaca (66' Ramsey 5: dà l'impressione di poter suonare la sveglia, ma è solo un'illusione. Sbaglia sistematicamente la giocata)
All. Sarri 5: il primo trofeo sfuma. Finisce con lo stesso risultato del 7 dicembre, pur con una partita molto diversa. La Juve la gioca, ma crea pochissimo e soprattutto soffre tutte le ripartenze laziali. C'è da lavorare.
L'AVVERSARIO
Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Luiz Felipe 6, Acerbi 6.5, Radu 6.5; Lazzari 7, Luis Alberto 7 (66' Parolo 6.5), Lucas Leiva 6.5 (64' Cataldi 7), Milinkovic Savic 6.5, Lulic 7; Correa 6.5, Immobile 6 (82' Caicedo sv). All. Inzaghi 7.5