Rossin (TorinoGranata): "Il Toro visto con la Cremonese perderà, Juric potrebbe sorprendere. Singo? Mi aspetto offerta Juve. Su Bremer e la penalizzazione..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, la collega di "TorinoGranata" molto vicina alle vicende di casa Torino, Elena Rossin, per parlare approfonditamente del derby in programma domani sera e non solo:

Juve e Torino sono divise solo da un punto. Può essere il omento giusto per il Toro per sognare il colpaccio in casa dei bianconeri?

"Sì, la classifica dice questo, ma il Toro dovrà sfoderare una prestazione come quella che ha fatto con il Milan in Coppa Italia. Se, invece, sarà quello visto nel secondo tempo con la Cremonese o anche solo quello della prima frazione di gara che crea ma fa fatica a concretizzare allora non farà nessun colpaccio, anzi perderà".

Allegri contro Juric è sempre una sfida nella sfida. Come la leggiamo?

"Sono due allenatori che fanno giocare le squadre in modo differente, così come concepiscono il gioco del calcio in maniera diversa, ma li accomuna la voglia di vincere sempre. I due si conoscono bene e, credo, che giocheranno una partita a scacchi a distanza nel preparare le rispettive squadre alla sfida in campo. Di sicuro non lasceranno nulla al caso, tanto più che devono far fronte ad assenze importanti a causa di infortuni e se anche recupereranno qualche giocatore, penso a Pogba e Chiesa per quel che riguarda Allegri e a Ricci e Ilic per Juric, dovranno comunque fare i conti con un organico non al completo per cui dovranno inventarsi qualche soluzione".

Vlasic si troverà costretto a saltare la seconda partita consecutiva. Come cambierà la formazione? Ti aspetti qualche novità da Juric?

"Effettivamente sarà difficile che Vlasic possa esserci anche se farà di tutto per strappare la convocarne e andare almeno in panchina. Juric potrebbe optare per una trequarti con Miranchuk e Karamoh a sostegno di Sanabria. Qualche sorpresa potrebbe anche farla l’allenatore del Torino perché ha giocatori come Gineitis e Seck che può utilizzare per centrocampo e trequarti, ma con una Juventus che è in ripresa, come si è visto in Europa League contro il Nantes forse serve puntare su calciatori di maggiore esperienza".

Che idea ti sei fatta della penalizzazione che ha colpito la Juve? L’hai trovata una sanzione corretta?

"Se la Juventus ha commesso illeciti è giusto che sia penalizzata, ma questo devono accertarlo i tribunali competenti in tutti i vari gradi di giudizio. La sanzione può essere corretta, ma non penso che la Juventus abbia commesso questi eventuali illeciti da sola in quanto l’alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori dei cartellini dei giocatori dovrebbe essere stata, passatemi il termine, “concordata” con altri club e allora anche le altre società che hanno fatto le stesse cose dovrebbero essere ugualmente punite. Parlo al condizionale e di eventuali illeciti perché c’è stato solo il primo grado di giudizio e ci sarà il ricorso per cui solo a sentenze definitive si possono esprimere pareri precisi".

Come si ferma Di Maria?

"Bella domanda (sorride ndr), non sono un allenatore per cui non saprei ma si può presupporre che o gli si incolla un uomo che lo marca stretto e non lo perde mai di vista oppure si organizza la fase difensiva in modo da non farli arrivare palloni giocabili e si chiudono tutte le linee di passaggio affinché non arrivi né al passaggio finale né alla conclusione in porta".

Bremer ritroverà il posto da titolare dopo la squalifica di La Spezia. Sta dimostrando tutto il suo valore?

"Non ha ancora dimostrato tutto il suo valore nella Juventus, non è di certo ancora ai livelli dello scorso campionato con il Torino che lo avevano portato ad essere premiato come miglior difensore della Serie A. Bisogna però capire che passando in un’altra squadra ha bisogno di tempo per assimilare i dettami tecnici di Allegri e trovare gli automatismi con i nuovi compagni e non ultimo la Juventus finora in questa stagione ha faticato e questo di certo non ha aiutato Gleison ad inserirsi. Penso che alla Juventus si vedrà appieno il vero Bremer la prossima stagione".

Schuurs può essere tranquillamente paragonato a lui?

"Schuurs è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Ajax che storicamente sforna ottimi giocatori. Il calcio olandese concettualmente è più vicino a quello italiano rispetto al brasiliano, infatti in poco tempo si è inserito nel gioco del Torino e ha fatto vedere le sue non indifferenti qualità. Non mi stupirei se Perr diventasse anche più forte di Bremer, anche perché ha grande determinazione e personalità".

Ti aspetti un’offerta della Juventus per Singo la prossima estate?

"Potrebbe arrivare, dipende però su quale tipologia di calciatore di fascia vuole puntare la Juventus e, soprattutto, dalle prestazioni di Singo. Se troverà continuità allora sì, ma se continuerà ad avere alti e bassi magari la Juventus si orienterà su un giocatore che garantisca maggiore affidabilità. Singo ha i numeri per sfondare, ma ci vuole anche la testa per arrivare ad alti livelli".

Si ringrazia Elena Rossin per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.