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Nocerino gioca Milan-Juve: "Pressione pura, Milan squadra da battere. Juve fatica a creare amalgama, Paredes il più forte 5 argentino dopo Redondo"

08.10.2022 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Nocerino gioca Milan-Juve: "Pressione pura, Milan squadra da battere. Juve fatica a creare amalgama, Paredes il più forte 5 argentino dopo Redondo"
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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di Milan-Juventus ed attuale guida tecnica della Primavera del Potenza Calcio, Antonio Nocerino, per parlare approfonditamente di Milan-Juventus e non solo:

Milan o Juventus, chi avrà più pressione stasera?

"Non c'è bisogno di specificare, Milan-Juve è già pressione pura. E' una partita di cartello, importante per entrambe le squadre, il Milan avrà molti indisponibili ma è una squadra davvero forte. San Siro spingerà i propri beniamini, per me sarà ugualmente la squadra da battere. L'atmosfera sarà equivalente ad una sfida di Champions. Per la Juve non sarà affatto facile".

Il tuo ex compagno di squadra Antonini, in un'intervista rilasciata a Milan TV, diceva che è una fortuna affrontare la Juve in questo momento in modo da poter riscattare subito la sconfitta con il Chelsea. Sei d'accordo?

"Sì, sono d'accordo con lui. E' meglio affrontare ora la Juve per un pronto riscatto, d'altronde il Milan è una squadra che fa gioco indipendentemente dagli infortuni. Quello conta relativamente. E' una squadra incredibile, chiunque scende in campo fa sempre bene. Pioli ha davvero un grande gruppo".

Leao, un po' in ombra a Londra, sarà il trascinatore rossonero di stasera?

"Non sarà l'unico, è uno dei trascinatori che dovrà fare la differenza per le qualità in suo possesso. Fa parte di un meccanismo, di un ingranaggio ben avviato, lui e i suoi compagni dovranno fare come sempre. Quando è in serata, sicuramente, Leao è in grado di cambiare la partita, perché con il suo modo di giocare le spacca per superiorità e forza nell'uno contro uno".

Il Milan, oltre la squadra, ha un grande singolo come Leao. Capovolgiamo la domanda precedente: la Juve chi avrà?

"Dovrei rispondere Di Maria, ma sarà assente. Anche la Juve è in possesso di una rosa molto forte, importante nelle sue individualità, che ha un Milik in stato di grazia che fa giocare bene tutti i suoi compagni. E' un giocatore tecnico, che svaria su tutto il fronte d'attacco, in grado di far sempre male in qualsiasi momento. Può aiutare tanto Vlahovic a fare la differenza, loro due insieme possono creare grossi grattacapi al Milan".

Il centrocampo di quest'anno è migliorato rispetto a quello dello scorso anno?

"La Juve ha sempre avuto giocatori forti a centrocampo, anche negli anni in cui non ha vinto il campionato. E poi da gennaio in poi ha comprato sempre calciatori di livello, l'acquisto di Zakaria forse era stato un po' sottovalutato. Quest'anno è arrivato subito Pogba, poi a fine mercato sono riusciti a prendere Paredes: lui è il 5 più forte nella storia dell'Argentina dopo Redondo".

La Juve è guarita dalla crisi?

"La Juve arriva da due vittorie importanti, ma deve giocar bene e mettere in condizione i suoi giocatori ad esprimere il massimo potenziale. Ormai si gioca in sedici, considerando anche i cinque cambi, per cui un solo giocatore non può fare tutto da solo. Al di là delle assenze, perché anche la Juve ha avuto l'infermeria piena, per me c'è stata grande fatica a creare una amalgama generale. I bianconeri possono sempre segnare uno o due gol, basta solo provare a mettere gli attaccanti nella giusta condizione".

La vedi, almeno nell'immediato, capace di fare un filotto importante in campionato?

"La Juve è stata costruita per vincere trofei, lì a Torino non si gioca mai per arrivare secondi. Il problema non è vincerne cinque di fila, perché ne possono vincere anche dieci consecutive, ma perderne due di seguito come successo con Benfica e Monza. Mi meraviglia questo. Sconfitta col Monza?? I brianzoli, con la squadra che hanno, possono fare anche un gol. Poi è allenata da un mio grande amico, quindi sono contento del periodo buono che stanno vivendo. Ciò che più mi ha sorpreso è vedere la Juve incapace di concludere in porta, non era riuscita a fare niente".

Te la senti di fare un pronostico?

"No, non sono bravo. Spero solo vinca il migliore".

Si ringraziano Antonio Nocerino e l'addetto stampa del Potenza Calcio, Nico Basile, per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.