Krol difende de Ligt: "Meglio sbagliare ora che a 30 anni, il suo valore non è cambiato. Allegri lo aiuterà, può restare a lungo alla Juve"

"Siamo usciti contro un avversario inferiore, la Repubblica Ceca a differenza nostra è stata squadra. Depay e compagni non hanno giocato come nei loro club, è stata qui la differenza". E' ancora amareggiato Ruud Krol, uno dei difensori più forti nella storia olandese, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha espresso la sua opinione su Matthijs de Ligt e non solo:

La partita, in effetti, è cambiata per quell'episodio che ha visto coinvolto de Ligt in maniera negativa.

"Sì, è stato un errore che ha poi condizionato l'intera partita. Il suo problema è sempre la posizione, perché nella Juventus non gioca abitualmente in quella posizione. Per fortuna, però, è ancora molto giovane e può imparare dai suoi sbagli. A 30 anni la testa è diversa".

Eppure non stava giocando così male, la prima parte con i cechi e la partita con l'Austria erano state ben giocate.

"Sono d'accordo, capita anche ai migliori una serata storta. Il suo valore resta sempre quello, non è cambiato. A parte che il ruolo del difensore è particolare, qui per giocare bene non devi mai fare nessun errore. L'attaccante, ad esempio Morata, può fallire tanti gol, ma quando segna diventa un eroe nazionale. Al contrario se sbaglia il difensore, allora tutto il mondo parlerà male di lui".

Credi che l'esperienza in Italia lo stia arricchendo?

"L'Italia è la scuola perfetta per imparare a difendere, Matthijs in questi due anni è cresciuto tantissimo. Bisogna solo che fargli i complimenti, lui è uno dei più forti nel vostro campionato. Questa è stata una stagione particolare per lui, si è ripreso dall'infortunio e il nuovo allenatore gestiva il reparto difensiva in maniera differente dal precedente. La situazione sarà diversa con il ritorno di Allegri, lui è un vero maestro in quel settore di campo".

Per lui inizia il terzo anno alla Juve, sarà l'ultimo come si vocifera ormai da diverso tempo?

"Per me no, è già in un grande club in cui poter apprendere ogni segreto dell'arte difensiva. E dal punto di vista personale non mi sembra scontento, può restare ancora a lungo alla Juve".

Si ringrazia Ruud Krol per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.