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Il doppio ex Hassler: "Finirà 1-1, Dybala non era da mandar via. Juve, gioca con più coraggio! Penalizzazione? Punizione severa, ma legge uguale per tutti"

03.03.2023 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Hassler: "Finirà 1-1, Dybala non era da mandar via. Juve, gioca con più coraggio! Penalizzazione? Punizione severa, ma legge uguale per tutti"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il doppio ex (campione del mondo nel 1990 con la Germania) della sfida di domenica sera tra Roma e Juventus, Thomas Hassler (o Häßler scritto in lingua teutonica), per parlare approfonditamente del big match dell'Olimpico e non solo:

La Juve arriva da quattro vittorie consecutive ed è tra le formazioni più in forma in Serie A, la Roma arriva dall'incredibile sconfitta di Cremona e ha perso terreno per la zona Champions. A che tipo di sfida assisteremo?

"Roma-Juve è sempre entusiasmante, qualunque sia la classifica attuale. Per me è 50/50, non vedo una chiara favorita. Sarà una partita molto intensa per entrambe le squadre".

L'osservato speciale sarà sicuramente Paulo Dybala. Dici che è un rimpianto per la Juventus?

"Ci saranno stati sicuramente dei motivi per cui il rapporto non è proseguito, ma se fossi nella Juve non dovresti lasciar andare un giocatore come Dybala".

Anche tu, come Dybala, sei andato via dalla Juve per trasferirti alla Roma. E' stata una buona scelta per te?

"Ho giocato per un anno con la Juve, all'epoca la Serie A era il campionato più difficile di tutti e non è stato facile per me adattarmi. Avevo bisogno del mio tempo. Poi è arrivato il trasferimento alla Roma, sono state tre stagioni molto positive. Andò meglio rispetto alla mia esperienza in bianconero, ma francamente non rimpiango nulla. Ho bellissimi ricordi sia a Torino che a Roma".

Quali saranno le difficoltà che la Juve potrà trovare all'Olimpico?

"Mourinho, seppur squalificato, preparerà al meglio la gara. Le sue squadre sanno sempre come difendersi e come attaccare nella maniera più efficace possibile, la chiave per la Juve sarà riconoscere velocemente questo sistema e trovare delle soluzioni adatte per contrattaccare".

Che idea ti sei fatto della penalizzazione inflitta ai bianconeri?

"Questa è ovviamente una punizione molto severa, ma la legge è uguale per tutti. Penso che quest'anno sarà molto difficile raggiungere un piazzamento in Europa, ma in questo sport non c'è mai nulla di irrealistico. Ci sono ancora tante partite da giocare, il primo sarà uno scontro diretto".

E diventa importantissimo vincere l'Europa League, che permette l'accesso diretto alla prossima Champions. Che avversario è il Friburgo?

"Non sarà facile per la Juve, il Friburgo è una squadra solida e rispettata da ormai molti anni. Il tecnico Christian Streich è con il club da così tanto tempo, i giocatori conoscono la sua idea di gioco e la implementano con successo. Non è una squadra di superstar, ma gioca bene in Bundesliga e ogni anno migliora sempre di più nei tornei europei. Guai a sottovalutare questo avversario, darà del filo da torcere".

Quale è la tua opinione, da esterno chiaramente, su Massimiliano Allegri?

"E' un allenatore di grande esperienza, tuttavia non è sempre possibile realizzare la propria idea di gioco. Come allenatore dipendi spesso dalla qualità dei giocatori. Vorrei che la Juve giocasse con più coraggio, ma come ho detto è sempre l'allenatore ad avere una visione d'insieme migliore"

Quanto finirà Roma-Juventus? Te la senti di fare un pronostico?

"Per me finirà 1-1. Se fossi ancora in campo, giocherei il primo tempo con la Juve e il secondo con la Roma (sorride ndr)".

C'è un giocatore tedesco che vedresti bene alla Juve?

Non al momento, a meno che non tornassi ad avere trent'anni in meno e farei meglio rispetto ad allora (sorride ndr)".

Si ringrazia Thomas Hassler per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.