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Gatti, parla il papà Ludovico: "Miglior partita con la Lazio, per Mbappe non è stata una passeggiata affrontarlo. Propositi per il 2023? Contento se vincesse lo scudetto"

18.11.2022 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Gatti, parla il papà Ludovico: "Miglior partita con la Lazio, per Mbappe non è stata una passeggiata affrontarlo. Propositi per il 2023? Contento se vincesse lo scudetto"
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il papà del calciatore bianconero Federico Gatti, il signor Ludovico, per parlare approfonditamente della sua prima parte di stagione con la Juve e non solo:

Che emozione è stato vederlo indossare la maglia bianconera?

"Non è facile a parole esprimere ciò che si prova, cerco di godermi il tutto secondo per secondo. E' veramente emozionante".

Come è stato per la tua famiglia vederlo scendere in campo in Champions e ascoltare quella "dannata" musichetta?

"Indiscutibilmente un fascino importante, le emozioni sono sempre enormi. Nel momento in cui guardo le sue partite, che sia la Champions o qualche altra competizione, da quando lo seguo giocare a calcio vivo il tutto sempre con un tremore addosso incredibile. Sono sentimenti che si sovrappongono e che mi fanno vibrare per tutti i novanta minuti, non sono capace di fermare questo tremito. Le provavo anche quando Federico era un giocatore del Pavarolo, Verbania, Pro Patria e il Frosinone, è tutto così pazzesco. Ed è capitato a me, sono grato di quel che mi è successo".

C'è veramente grande felicità nelle tue parole.

Sì, il fatto che Federico sia riuscito a realizzare una parte dei suoi bellissimi sogni ci rende molto orgogliosi. Lo saremo per sempre".

Lo hai sentito in queste ultime settimane?

"Lo sento molto poco, preferisco non essere un padre troppo apprensivo. Lascio che viva la sua vita e che svolga il mestiere che più gli piace".

Spulciando le sue prestazioni, uno degli episodi che salta di più subito all'occhio è quello con Mbappe. Poi gli è venuto un gran mal di testa?

"Ho la presunzione di dire che anche per Mbappe non sia stata una passeggiata. Le partite durano novantacinque minuti e giocare contro gli attaccanti più forti al mondo (e Mbappe è uno di questi) è difficilissimo, è importante limitare i danni e lui lo ha fatto bene. Tutta la difesa bianconera si è comportata molto bene contro questi giocatori formidabili. Per lui è stata senz'altro dura, ci ha messo tutto il suo impegno, ma sono queste le occasioni che faranno crescere e maturare ancora di più Federico".

Quella con Lazio, a tuo parere, la migliore prestazione in maglia bianconera?

"Sì, sono d'accordo. Ha giocato bene così come tutta la squadra, è stato ordinato e sempre molto preciso nei suoi interventi. Mi è piaciuto molto, ha fatto dei buoni cambi di gioco ed è stato molto intraprendente".

Quale è l'augurio che fai a Federico per il nuovo anno?

"L'auspicio è che goda sempre di buona salute, spero continui ad avere la stessa fame e voglia di vincere che non dovrà mai esaurirsi. E che venga sempre accompagnato dall'esuberanza che c'è dentro di lui. Ma, parafrasando la frase di Connors, odia di più perdere o ama di più vincere? Ho ritrovato recentemente una maglietta con questa scritta, il mio desiderio è che Federico sia come me. Ovvero? Che gli piaccia vincere".

Quindi se a giugno dovesse festeggiare lo scudetto, quale sarebbe la tua reazione?

"Sarei molto contento per lui. La Juve sembra aver superato quel periodo negativo che nello sport può sempre capitare, l'auspicio è che ora il Napoli possa perdere qualche punto. Perché non credere nell'incredibile? E' già successo, io ci voglio credere".

Si ringrazia Ludovico Gatti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.