Flavio Roma su Allegri: "L'ho avuto: vi spiego perchè è un vincente. Donnarumma? Szczęsny è un ottimo portiere. Su Pirlo..."
Riguardo al ritorno di Massimiliano Allegri in sella alla Juventus, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Flavio Roma, portiere del Milan tra il 2009 e il 2012, allenato dal tecnico livornese in rossonero tra il 2010 e il 2012 (vincendo uno scudetto, nel 2011).
Lo conosci a perfezione: come giudichi il ritorno di Allegri sulla panchina della Juve?
"Si è visto il suo valore. Allegri è un allenatore importante. Se ha fatto questo tipo di scelta, l'ha fatta con il massimo dell'attenzione e con tutte le valutazioni dovute del caso".
Torna alla Juve con grandi aspettative: tutto l'ambiente pare convinto sia la scelta giusta per tornare a dominare nell'immediato...
"E' vero, tutti hanno grandissime aspettative, ma ora la sfida è più complicata".
Per quali ragioni?
"E' cambiato praticamente tutto dal suo ultimo anno alla Juve. Se si è preso lui è perchè si vuole vincere, ma non sarà così semplice come in passato: sono cambiate tantissime cose".
Lo hai avuto al Milan e insieme avete vinto uno scudetto: qual è il segreto del successo di Max Allegri?
"Non saprei se definirlo segreto o meno. Negli anni con lui non ho praticamente mai giocato, ma lui era in grado di farmi sentire ugualmente importante. E c'è un altro aspetto":
Quale?
"E' un maestro nella gestione dei momenti: sa stemperare quando c'è da alleggerire la pressione e sa alzare la tensione quando serve".
A farne le spese è il tuo ex compagno Pirlo...
"Spiace per Andrea, ma avrà comunque un futuro nel mestiere da allenatore: in un anno è come se ne avesse fatti tre. Alla Juve cresci tantissimo! Un mese vale praticamente come sei mesi!".
Capitolo portieri: come giudichi la rottura tra Donnarumma e il Milan? Vedresti bene l'ormai ex portiere rossonero alla Juve?
"Sono scelte che nel calcio possono essere compiute. La Juve ha però Szczęsny che è un ottimo portiere. Sono convinto comunque che la sua collocazione l'abbia già trovata".
Chiosa su Buffon: dal tuo punto di vista può continuare a giocare ad alti livelli?
"Assolutamente sì. Se se la sente può fare cosa vuole. A quell'età sono solo ed esclusivamente le motivazioni a fare la differenza".
Si ringrazia Flavio Roma per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.