esclusiva tj

Bruno Mazzia: "Prima la famiglia era una garanzia, ora non so più nemmeno chi siano i dirigenti. Motta? E' nato l'altro ieri. Chiesa e Rabiot da tenere"

04.06.2024 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Bruno Mazzia: "Prima la famiglia era una garanzia, ora non so più nemmeno chi siano i dirigenti. Motta? E' nato l'altro ieri. Chiesa e Rabiot da tenere"
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex giocatore bianconero dal 1959 al 1962 e dal 1964 al 1966), Bruno Mazzia, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

Partirei dalla fine che può esser letto benissimo come un inizio: chi ha ragione tra la Juve e Allegri?

"Non so chi sia comportato peggio, sicuramente Allegri è rimasto fregato dalla sceneggiata della finale di Coppa Italia. Quel gesto è avvenuto sotto gli occhi di tutti, dispiace perché per qualcuno è servito a cancellare quanto di buono aveva fatto fino a lì. Non riesco a prendere una posizione".

La posizione, però, l'ha presa chiaramente la società nel momento in cui ha esonerato l'allenatore.

"Onestamente non so nemmeno chi siano i dirigenti, prima c'era la famiglia che era una garanzia. E ora, invece, non ho idea se il presidente e l'amministratore delegato abbiano mai ricoperto un ruolo nello sport. E' anche difficile esprimere un giudizio".

Una garanzia, per te, era sicuramente Massimiliano Allegri. O no?

"Per lui parla la sua carriera, a parte quel gesto che purtroppo è stato negativo. Molto probabilmente c'era un disaccordo tra Allegri e la dirigenza, loro hanno colto il momento ed è finita con la risoluzione del contratto".

Quanto ti piace Thiago Motta?

"E' nato l'altro ieri, è inferiore al livello di Allegri e quello di tanti altri allenatori. Col Bologna ha fatto benissimo, penso che in circolazione sia uno dei più cauti. Rivoluzione? In parte sì, molto però dipenderà dai calciatori. Più di qualcuno, quest'anno, ha fatto delle cose negative, poi sono riusciti a riemergere. Vlahovic, ad esempio, era molto discusso, poi è stato decisivo per la sua squadra. E' un giocatore molto forte, ma è in possesso di caratteristiche particolari".

Tra quei giocatori che hanno fatto delle cose negative, c'è anche Federico Chiesa?

"Chiesa è un giocatore valido per la Juventus, ma purtroppo è stato condizionato dagli infortuni. Ha dribbling, scatto, tiro, esperienza, però bisognerà vedere se sarà sano o ammalato. Leggo che è molto ambito da Napoli e Roma, ma io non me ne priverei mai".

Infine su Rabiot, lo rinnoveresti o lo lasceresti andare via a zero?

"Rabiot è un giocatore lineare, per cui riesce ad avere ormai un rendimento costante. Per me è stato molto incisivo in questa stagione, non è più giovanissimo ma è in possesso di quella esperienza che serve sempre nel contesto. E poi è un punto di riferimento per i più giovani, quindi sì lo rinnoverei subito".

Si ringrazia Bruno Mazzia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.