La delusione del dover ammettere: "Ci sta girando qualcosa storto"

Pazza Juve, arrabbiata Juve, furioso Allegri, incredulo Ronaldo, deluso il pubblico che a fine partita ha anche fischiato la squadra (rumore subito coperto dall'alto volume dell'inno). Pazza Juve, perché riesce a farsi rimontare ben 3 volte dal piccolo grande Parma. Arrabbiata Juve, perché parte alla grande cercando di dimenticare la delusione di Bergamo e butta tutto alle ortiche negli ultimi 20'. Furioso Allegri, perché dopo aver vinto la Supercoppa, supera facilmente il Chievo, poi arranca con Lazio e Parma, si fa buttare fuori dalla Coppa Italia dall'Atalanta e incassa in un mese ben 7 gol. Incredulo Ronaldo, che dopo essere tornato al gol con una doppietta allarga le braccia sconsolato dopo il gol del 3-3 di Gervinho. Deluso il pubblico, perchè il tifoso vuole sempre vedere vincere la sua squadra, nessuno è contento di pareggiare o perdere.

Allegri parla di superficialità a fine partita, perchè i due gol che inguaiano il risultato finale derivano da disattenzioni difensive, anche da parte di chi non e lo aspetti (Mandzukic, sbaglia dalla bandierina a rinviare il pallone e facilita l'azione a Gervinho). Complici le tante assenze, il tecnico bianconero è obbligato a scegliere una linea difensiva inedita: fa esordire Caceres a una settimana dal suo ritorno a Torino in coppia con Rugani, inserisce dal 1' Spinazzola, che per essere la prima volta da titolare si è dato da fare, lascia in panchina Dybala per Douglas Costa, che perde però dopo 45' per un problema al quadricipite. C'è da dire che in questa partita la Juve ha costruito più del solito e segnato anche più del solito, ma si è fatta anche clamorosamente raggiungere. Khedira ha centrato il palo due volte, Ronaldo poteva portarsi il pallone a casa con facilità, il secondo gol in campionato di Rugani serve a poco. Prima dell'andata con l'Ateltico ci sono ancora due settimane e due impegni alla portata: in casa del Sassuolo e all'Allianz col Frosinone. Non si può più sbagliare.