"L'interista chiacchierone" è diventato "lo juventino chiacchierone"

Continuiamo a sognare sotto l’ombrellone. E pensare che sei anni fa era l’Inter ad essere derisa con un coro da stadio che recitava: l’interista chiacchierone sogna sotto l’ombrellone. Quante cose sono cambiate con calciopoli: adesso siamo noi juventini ad essere i più grandi chiacchieroni e la Juventus indicata come la regina del mercato (cosa sempre smentita dal campo, come è accaduto all’Inter prima del 2006). Sarebbe bello, durante la nuova stagione, non ascoltare più i proclami e le smentite di quei proclami da parte dei giocatori (depennando dal foglietto stilato nel precampionato tutti gli obiettivi prefissati in estate). Pedalare, pedalare e pedalare.

Conte sembra la persona adatta a insegnare ai calciatori anche l’arte della comunicazione (oltre a quella calcistica), cosa mancata in questi ultimi anni. Anche Marotta pare si sia giovato della presenza di un uomo "da Juve" come Antonio Conte, viste le sue ottime uscite in conferenza stampa. Finalmente non si fanno più i nomi dei calciatori che si stanno trattando e, finalmente, si difende la società da attacchi insulti da parte di gente che odia i colori bianconeri. Adesso è il momento di lavorare, di essere umili e dimostrare sul campo tutte le credenziali che hanno fatto sì che quel determinato calciatore arrivasse a vestire la gloriosa maglia della Juventus. Adesso basta proclami, basta sviolinate insensate: adesso vogliamo i fatti.