Drogba: nessun rimpianto, nessun rimorso?

Drogba: nessun rimpianto, nessun rimorso?TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 3 ottobre 2013, 22:00Editoriale
di Enrico Danna
Chissà se dopo aver visto in campo Didier Drogba come avversario, con la maglia del Galatasaray, qualcuno, in casa bianconera, avrà avuto qualche rimpianto per non averlo preso a gennaio, durante la sessione di mercato invernale.

Una canzone di Max Pezzali, così recitava: "non ho nessun rimpianto nessun rimorso soltanto certe volte capita che appena prima di dormire mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa e mi fa male un po'". Chissà se qualcuno, in casa bianconera, avrà sentito riecheggiare questi versi, nella nottata, dopo aver visto Didier Drogba con la maglia del Galatasaray. L'ivoriano non è più un attaccante di primo pelo, questo va detto, ma è ancora uno di quei giocatori in grado di fare reparto da solo e fare la differenza là davanti. In effetti, l'ex attaccante del Chelsea, ha fatto a sportellate con tutta la difesa bianconera: agonisticamente di assoluto valore il duello con Giorgio Chiellini, uno che di certo non si può definire un “peso piuma” in quanto a prestanza fisica. Drogba ha fatto molto lavoro sporco per la squadra e, alla fine della fiera, si può dire che abbia toccato il pallone tre volte: nel primo caso è stato Buffon a respingergli il tiro, nella seconda occasione è stato abile ad approfittare dell'errore di Bonucci e portare in vantaggio i turchi, mentre nel terzo caso, ha spizzato la palla fornendo l'assist per il gol del pareggio. Questi sono i giocatori che fanno la differenza e, probabilmente, nella sessione invernale di mercato, la Juventus, un pensierino (o forse più di uno) a Drogba, lo fece eccome. Poi, però, come tutti sappiamo, non si approdò a nulla: l'ivoriano scelse la strada verso Istanbul, mentre a Torino arrivò Anelka, giocatore che, all'atto pratico, ha avuto impatto zero sulle vicende bianconere. Probabilmente i dirigenti della Vecchia Signora pensarono che, avendo già preso Llorente per luglio 2013, l'acquisto di Drogba potesse essere una operazione troppo esosa dal punto di vista economico, visto l'ingaggio percepito dal calciatore africano e quindi, per completare il reparto avanzato, preferirono la soluzione Anelka (che comunque non arrivò gratis).

Dire chi abbia avuto ragione è impresa ardua, anche perché siamo solo all'inizio della stagione e quindi non avrebbe senso dare giudizi avventati. Di sicuro, uno come Drogba, avrebbe fatto comodo anche lo scorso anno, quando la Juventus venne eliminata dal Bayern Monaco. Interrogato a proposito della vicenda nell'immediata vigilia della partita di ieri sera, Antonio Conte se l'era cavata con un semplice “Chiedete a Marotta”. Chissà quali pensieri hanno affollato la testa del buon Beppe durante e dopo la gara, e se qualche rimpianto si sarà affacciato nella sua mente. Di certo, a Torino, Drogba ha lasciato il segno, ma questa è un'altra storia. Ora, toccherà alla Vecchia Signora cercare di scrivere un finale diverso per quella che sarà, probabilmente, la decisiva gara di Istanbul. E chissà che sul Bosforo, non possa diventare protagonista Fernando Llorente, giocatore dal quale sappiamo di poterci attendere grandi cose. Sarebbe la perfetta chiusura del cerchio ed a quel punto, anche Drogba, sarebbe un capitolo chiuso.