Dall'utopia alla realtà: fino alla fine forza Juventus!

E' stata una notte lunga, lunghissima.
Alzi la mano chi, appena ha chiuso occhio, non si è ritrovato catapultato a Rimini.
E' da lì che nasce nuovamente la nostra Juventus, quell'anno di Serie B, che nonostante Farsopoli, nessuno di noi rinnega, ma anzi ricorda con orgoglio. 
Alzi la mano chi, appena ha chiuso occhio, non si è ritrovato a ricordare gli anni bui, di una dirigenza ancora troppa acerba, di giocatori non pronti per indossare la gloriosa maglia bianconera, i due settimi posti consecutivi.
Alzi la mano chi, appena ha chiuso occhio, non si è ritrovato catapultato al 15 luglio, l'addio di Conte, l'arrivo di Massimiliano Allegri, per molti la fine di un ciclo, per tanti l'inizio di una nuova era.
Hanno avuto ragione questi ultimi, la Juventus è cambiata profondamente, ma in meglio, cosa quasi impensabile ad inizio stagione. 
E' arrivato il quarto Scudetto consecutivo, in barba a tutti i pseudo avversari, è arrivata la Decima coppa Italia, i primi nella storia, ancora una volta.
Una stagione perfetta, la prima di Max, che potrebbe diventare storica, leggendaria.
La rincorsa alla Champions League è partita dopo la rimonta casalinga all'Olympiacos. Poi un crescendo: la doppia vittoria contro il Borussia Dortmund ed infine l'esame con i detentori della coppa dalle grandi orecchie, il Real Madrid.
Sarà una partita speciale, la più importante degli ultimi 12 anni. Godiamoci questo momento, ringraziando uno ad uno i componenti di questo gruppo fantastico, che ci sta regalando emozioni uniche.

Il Destino ci ha regalato una finale europea, ma non in una città qualsiasi: andiamo a Berlino.
Solo nominare la capitale tedesca, rievoca dolci ricordi tinti di azzurro, ricordi di dimensione Mondiale.
E non ci sono parole migliori che quelle dei nostri campioni rilasciate ieri in conferenza stampa.
Gianluigi Buffon, capitano della Juventus e della Nazionale: "In caso di vittoria, saremmo felicissimi, ma di certo non mi strapperei i capelli, tra un mese e mezzo si riparte. Noi siamo la Juve!".
Leonardo Bonucci: "Noi italiani nei momenti di difficoltà tiriamo fuori il nostro meglio. Dovremo essere perfetti come al Westfalenstadion".
Ed in conclusione Massimiliano Allegri: "L'obiettivo era rientrare tra le prime 8, siamo arrivate tra le prime 2, adesso dobbiamo arrivare primi".
Non c'era modo migliore per chiudere il cerchio.
E dunque, tutti insieme: Fino alla fine forza Juventus!