Basta passi falsi. Serve la scossa. Ronaldo, Chiellini e De Ligt in soccorso di Pirlo. Arthur batti un colpo

Il Barcellona va accantonato. Anzi no. Il tonfo in Champions League deve essere lo stimolo per invertire la rotta di un cammino finora deludente in campionato. Dopo 5 giornate la Juventus ha incassato 9 punti, 3 di questi però a tavolino, con la speranza che la Corte d'Appello federale non ribalti la sentenza di primo grado in seguito al ricorso presentato dal Napoli. Una sola vittoria sul campo dunque, all'esordio contro la Sampdoria, poi tre pareggi consecutivi con Roma, Crotone e Verona. Domenica trasferta in casa dello Spezia e vincere diventa obbligatorio per non allontanarsi troppo dalla vetta della classifica, dove c'è il Milan con 13 punti. Numeri a parte, Pirlo è finito nel mirino della critica per non aver ancora dato un'identità alla sua squadra. Dalla Spagna si parla già di possibile avvicendamento, ma la società ha fiducia nel suo tecnico, consapevole che questa sarà una stagione difficile, come ha dichiarato il vicepresidente Nedved.
L'idea di calcio del Maestro è nota e si basa su due aspetti fondamentali: dominio delle gare e riconquista della palla in fase di non possesso. Tutto questo finora non si è visto. Dopo solo poche gare è ingiusto emettere sentenze, ma qualcosa di più ce lo aspettavamo, anche sotto il profilo della personalità. Pirlo però ha qualche attenuante e riguarda l'assenza di pezzi pregiati della sua rosa. Innanzitutto Ronaldo, alle prese con il virus ormai dal 13 ottobre. Il fuoriclasse portoghese lunedì finirà la quarantena e lascerà comunque l'isolamento, visto che è totalmente asintomatico dopo 21 giorni. Se nel frattempo dovesse arrivare un tampone negativo sarebbe subito a disposizione. E' persino superfluo sottolineare l'importanza di Cr7 in termini tecnici e di leadearship. Così come sarà fondamentale il recupero di Chiellini. Il capitano è tornato ad allenarsi in gruppo e per domenica, salvo sorprese, tornerà tra i convocati.
Altro rientro estremamente importante e atteso è quello di De Ligt, fermo ormai da inizio agosto, quando fu operato alla spalla. Il difensore olandese da qualche giorno lavora con i compagni e attende il semaforo verde a breve. Per Pirlo saranno tre uomini fondamentali rispetto al processo di crescita della squadra. Chi invece deve ancora dare segnali di "vita" è Arthur. Il 24 enne brasiliano finora ha collezionato 3 presenze in Serie A: promosso da subentrato a Roma, rimandato da titolare contro Crotone e Verona. Non giudicabile invece nei 18 i minuti disputati tra le due gare di Champions League. L'ex Barcellona, schierato sia in posizione centrale con compiti da regista, sia da mezzala, al momento non ha convinto. Il match contro lo Spezia potrebbe essere l'occasione giusta per decollare. Arthur è arrivato in seguito allo scambio con Pjanic: 72 milioni il prezzo del cartellino, aumentabile di ulteriori 10 nel caso in cui si verificassero alcune condizioni, contratto quinquennale a 5 milioni netti stagionali. Il bosniaco invece è stato valutato 60 milioni, più 5 di eventuali bonus. Tra Juventus e Barcellona chi ha fatto l'affare?