La Stampa - Il ritorno di Kessie

Su La Stampa si parla di Franck Kessié, da tre anni lontano dall'Italia, prima a Barcellona e poi a Gedda, dove ha sede l'Al Ahli, una delle principali realtà dell'Arabia Saudita. L'ivoriano, nella Sau-di Pro League, ha disputato un biennio da giocatore vero, è diventato anche capitano, ha accumulato già un capitale da oltre 30 milioni netti solo di ingaggio. Ma la carta d'identità dice che a dicembre compirà 29 anni. così valuta con sempre più interesse un ritorno nel calcio eurpeo, in tempo per potersi sentire ancora protagonista. Ecco perché attraverso il suo entourage sta cercando di capire quali possano essere i margini per un addio anticipato all'Ai Ahli, possibilmente attraverso la risoluzione del contratto, per poter tornare in Europa, meglio se in Italia. Un primo passo fondamentale per riuscirci, considerando quell'ingaggio da oltre 15 milioni netti: un investimento comprensivo del cartellino rischierebbe di tagliare chi si è presentato alla sua porta e non ha sede in Premier League.
E in tutto ciò c'è chi fiuta l'affare. Come la Juve, chiamata a rifare il look al centrocampo. C'è anche la Juve su Kessié dunque, specialmente se dovesse presentarsi con il cartellino in mano: in quel caso un investimento da almeno 10 milioni di bonus alla firma potrebbe accompagnare un ingaggio da 6 milioni e accontentare anche economicamente il centrocampista. Già contattato intanto da alcuni club di Premier (vedi Leeds) e soprattutto dalla Fiorentina di un certo Stefano Pioli.L'ivoriano scala posizioni dunque, ma la Juve continua a lavorare su più tavoli. Almeno per ora troppo costosi quelli legati a Sandro Tonali ed Ederson, molti più margini di manovra ci sono nelle trattative avviate per Morten Hjulmand dello Sporting e André del Wolverhampton.E nel valzer delle alternative, al fianco dei vari Yves Bissouma, Sofyan Amrabat o Sander Berge, ora spunta Carney Chukwuemeka: ha 21 anni, è tornato al Chelsea dopo il prestito al Borussia Dortmund.