Zoff a RBN: "Il calcio senza tifosi perde tanto. Juve, non trovo logiche le critiche a Sarri"

28.02.2020 18:50 di Alessandra Stefanelli   vedi letture
Zoff a RBN: "Il calcio senza tifosi perde tanto. Juve, non trovo logiche le critiche a Sarri"
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© foto di Federico De Luca

Dino Zoff ai microfoni di "Terzo tempo" con Marco Spadavecchia e Luigi Schiffo.

Intervistato da Radio Bianconera nel corso di ‘Terzo Tempo’, l’ex portiere e allenatore Dino Zoff nel giorno del suo 78esimo compleanno: “Sicuramente il calcio senza tifosi perde molto spettacolo, si perde anche il gusto dello sport. È triste”.

Su Lione-Juventus: “Non trovo logiche le critiche a Sarri, la Juventus è ancora in corsa per tutto. Ha ancora le possibilità di fare molto bene. Poi nel calcio si cambia spesso, basta poco per rilanciarsi. Io non vedo questo problema legato al gioco, la Juventus ha una rosa grandiosa e può fare cose da grande. L’allenatore conta un 20%, però se fai danni conta il 50. Sicuramente l’allenatore dà qualcosa, ma le grandi squadre hanno sempre avuto grandissimi giocatori”.

Sul lavoro di Sarri fin qui: “Non sono così negativo. Io credo che Sarri sia in linea per completare i progetti che ha in testa”.

Sulla lotta Scudetto: “Fa piacere vedere lì la Lazio, fa un bel calcio, piacevole da vedere. Poi che ci sia un po’ di lotta in testa è importante per tutto il movimento calcio, crea entusiasmo in varie parti d’Italia e in tutto il mondo del calcio. Poi chi è più bravo vincerà. Io credo che sia la Lazio che l’Inter siano pericolosi. I nerazzurri hanno una bella rosa, si sono rinforzati e hanno un organico di tutto rispetto. La Lazio magari non ha impegni fuori dal campionato, quindi anche se non ha una rosa ampia come quella della Juve può dire comunque la sua”.

Sull’Italia di Mancini: “I risultati fatti fin qui sono straordinari, Mancini sta lavorando alla grande e penso che l’Italia possa dire la sua all’Europeo. Non so quante squadre ci siano più forti di noi”.

Sulla finale di Atene: “L’abbiamo digerita in pochi perché avevamo uno squadrone straordinario, però ogni tanto succede nello sport”.

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