Terremoto in Turchia: inchiesta antidroga, arrestato il presidente del Fenerbahce Saran

Terremoto in Turchia: inchiesta antidroga, arrestato il presidente del Fenerbahce SaranTuttoJuve.com
© foto di Federico De Luca 2025
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di Alessandra Stefanelli

Un caso destinato a scuotere profondamente il calcio turco. Secondo quanto riferito dall’emittente statale TRT, il presidente del Fenerbahce, Sadettin Saran, è stato arrestato a Istanbul nell’ambito di una vasta inchiesta antidroga che coinvolge anche figure di primo piano del mondo dei media e dello spettacolo.

Il numero uno del club gialloblù sarebbe stato fermato dopo che analisi forensi avrebbero evidenziato tracce di sostanze stupefacenti nei campioni di capelli prelevati nei giorni scorsi. Saran era stato convocato la settimana precedente dai magistrati per rendere testimonianza e, al termine dell’audizione, si era sottoposto a controlli in una struttura di medicina legale, fornendo campioni di capelli e sangue.

Nella stessa mattinata dell’arresto, il presidente del Fenerbahce ha però respinto con decisione le accuse, diffondendo una dichiarazione ufficiale. Saran ha negato qualsiasi utilizzo di droghe e ha annunciato l’intenzione di richiedere un nuovo esame, contestando l’attendibilità dei primi risultati.

L’episodio si inserisce in un’operazione di più ampio respiro avviata dalle autorità turche all’inizio di dicembre. Finora sono state arrestate oltre dieci persone, accusate a vario titolo di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, oltre che di favoreggiamento della prostituzione. Tra gli indagati figurano presentatori televisivi, giornalisti, cantanti, attori e influencer.

Numerosi soggetti coinvolti sono stati sottoposti a test ematici e tricologici per accertare l’eventuale consumo di droga. L’inchiesta è ancora in corso e potrebbe riservare ulteriori sviluppi, mentre l’arresto di Saran rappresenta un colpo durissimo per l’immagine del Fenerbahce e dell’intero movimento calcistico turco.