Tardelli alla Gazzetta: "Verratti o Modric per la Juve e poi serve un esterno offensivo"

Marco Tardelli ha parlato, dalle colonne della "Gazzetta dello Sport", dell'eliminazione subita dalla Juventus in Champions e delle future prospettive europee del club bianconero:
"Non c'è motivo per cui la Germania con noi perda sempre. Ci soffrono, nei momenti importanti siamo più bravi, ma questo succede con la Nazionale. Non con i club. E poi l'Italia di Prandelli, oggi, non rappresenta il campionato: è molto meglio. E il Bayern ha una storia superiore alla Juve, diventata grande in Europa solo dai tempi di Trap e dopo con Lippi. Il Bayern già c'era. Come cambiare le cose? Uno: fare come il Borussia Dortmund. Investire sui giovani e aspettare 4-5 anni prima di vincere. Due: spendere sul mercato come le inglesi. E non è detto che si vinca subito. Oltretutto, non è che la Juve abbia speso proprio poco negli ultimi anni. Qualche volta magari ha speso sbagliando".
Tardelli ha poi sottolineato la presunta insoddisfazione di Antonio Conte per alcune scelte di mercato della sua dirigenza:
"Credo che Anelka non lo volesse, ma da quel che so non voleva neanche Pirlo. Sta ripagando alla grande la Juve con il suo lavoro vincente: se fosse davvero scontento sarebbe un problema. Dirigenti e tecnico devono camminare assieme. Mandzukic? Non so se sia adatto a Guardiola, ma uno così lo prenderei oggi stesso alla Juve. Ha segnato anche all'Irlanda: un grande. Difende, pressa, si muove benissimo malgrado il fisico. In caso dal Bayern prenderei anche Mario Gomez o Pizarro. Hanno tre attaccanti di gran valore. So che qualcuno tiene il muso, ma le soluzioni aumentano. Llorente? Conte lo voleva. Non è distantissimo da Mandzukic, più tecnico ma meno rapido. Il problema è che in Italia è difficile fare mercato se solo 3 vanno in Champions. I campioni vanno dove sono le coppe".
Infine, l'ex bianconero ha dei suggerimenti per il prossimo mercato:
"Dovrebbe spendere subito per un vice Pirlo: Verratti sarebbe una gran scelta, oppure Modric che supera l'uomo, imposta, ha qualità. Poi un grande attaccante: non mi spiacerebbe Sanchez. Quindi serve uno stopper, perché Chiellini ogni tanto s'infortuna. E, se vuoi continuare col 3-5-2, potenziare le fasce con gente d'attacco. Da Alves a Marcelo, da Coentrao ad Alaba, le grandi schierano esterni offensivi".