Serie A, Premier e LaLiga insieme a Sky e DAZN: lettera alla Commissione UE per leggi più dure contro la pirateria

Lega Serie A, Premier League, LaLiga, broadcaster come Sky e DAZN, e associazioni dei consumatori hanno firmato una lettera indirizzata alla Commissione Europea — in particolare a Henna Virkkunen (vicepresidente esecutivo) e Glenn Micallef — per chiedere un intervento legislativo urgente contro la pirateria audiovisiva live.
Nella missiva si denuncia che, nonostante la Raccomandazione UE del 2023, l’impatto è stato nullo: nell’81% dei casi gli streaming illegali non vengono interrotti, e solo il 3% viene bloccato entro 30 minuti dalla segnalazione. Le perdite stimate per l’industria audiovisiva raggiungono livelli altissimi: 2,2 miliardi l’anno in Italia, 1,8 in Germania, 1,5 in Francia.
I firmatari chiedono tre misure legislative precise:
rimozione dei contenuti illegali entro 30 minuti dalla segnalazione;
ordini di blocco dinamico a livello UE anche su mirror e nuovi domini;
obblighi di KYBC per intermediari (host, piattaforme, VPN, CDN, app store).
Impegno comune anche da parte di leghe e broadcaster a collaborare con dati e supporto tecnico.
Il CEO della Serie A Luigi De Siervo sottolinea:
“Serve una stretta europea: la pirateria danneggia calcio, industria audiovisiva e tifosi onesti. Dopo Piracy Shield e nuove tutele legali in Italia, bisogna intervenire anche contro le VPN e adottare norme più incisive per difendere il valore del prodotto”.
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