Sconcerti a TMW Radio: "Era chiaro che quest'anno la Juventus stesse mollando"
Mario Sconcerti ha parlato a Stadio Aperto su TMW Radio: "Sono certamente in corsa per il quarto posto, bisognerà vedere se ci arrivano. Non dobbiamo neanche dimenticarci che una settimana fa hanno perso a Napoli: quest'anno gli infortuni purtroppo per loro ha visto rimosso l'intero ruolo del centravanti in una stagione in cui questi sono stati invece decisivi. Ormai il punto è che in Italia ci si accontenta di perdere bene e non più vincere, per tanti anni ci ha pensato la Juve e tutti a starle dietro. Ora invece c'è un'altra ottima squadra come l'Inter, e le altre che si accontentano di star dietro. Era chiaro che quest'anno la Juventus stesse mollando, tra un allenatore debuttante e una rosa un po' strana, piena in alcuni posti e magra in altri, era questo l'anno in cui chi voleva vincere il campionato doveva essere pronto. Il Napoli forse ha annusato la situazione e fatto la spesa più grande, ma non è stato in grado di tenere il passo. Dovremo imparare ad avere voglia di vincere".
Chi secondo lei è più sicura di altre di un posto Champions?
"Per quanto ho visto l'Atalanta, ma anche la Juventus. La Juve ha sprazzi che nessun altro ha, le manca una personalità di fondo. Credo che le prime quattro di oggi rispecchiano il tutto, forse è il Milan chi rischia ma anche chi viene più spesso sottovalutato, perché comunque è molto squadra. Non vale però Juve o Atalanta".
Sarri è quello giusto per il post-Fonseca a Roma?
"L'anno scorso quando lo esonerarono gli mandai un messaggio, scrivendogli che la piazza ideale per lui è Roma, gli darebbe importanza e lì sarebbe davvero un capo-popolo. Ha bisogno di un rilancio, ha 62 anni".