Sabatino Durante: “Gabigol? Avrebbe fatto meglio alla Juve”

L’Agente FIFA Sabatino Durante è intervenuto ai microfoni di Calciomercato24.com:
Da esperto di calcio brasiliano, cosa ne pensa di Leandrinho? Il Napoli crede molto nel giovane, pagato 500.000 euro e strappato – si dice – alla concorrenza del Real Madrid.
“Partiamo col dire che non è un fenomeno. Non lo è stato in Brasile, non è detto lo sarà in Italia. Certo, ha fatto bene nelle giovanili perché rapido e ha buone qualità, ma poi nel Ponte Preta non ha brillato. In più, è fermo da un anno: ci vorrà del tempo prima di vederlo al meglio. Non capisco poi la grande rilevanza data a questo trasferimento, visto che non sarà un elemento funzionale alla prima squadra“.
Jorginho potrebbe fargli da chioccia?
“In un certo senso le due storie sono simili. Jorginho è arrivato prestissimo in Italia (a 16 anni, ndr) e solo trovando un ambiente ideale come Verona è riuscito a crescere bene ed affermarsi. La stessa cosa vale per Leandrinho: deve crescere senza né ansie né marchi troppo ingombranti“.
Cosa ne pensa invece delle difficoltà di Gabigol all’Inter?
“Gabigol è un calciatore dalle qualità incredibili. Lui è uno di quei calciatori che io amo definire “apprendisti fuoriclasse”. Insieme a Coutinho e Dybala, Gabigol è un apprendista fuoriclasse perché dotato di un talento immenso, che lo porterà in futuro ad essere un grandissimo calciatore. L’Inter lo ha voluto a tutti i costi, ma la scelta non sta pagando. Non è l’ambiente giusto per lui. Sarebbe dovuto andare alla Juve: lì avrebbe vinto il Pallone d’Oro nel giro di tre anni“.
Cosa c’è che non va tra Inter e Gabigol, quindi?
“L’ambiente. Il problema è quello. L’Inter non è un contesto societario capace di valorizzare i giovani; basta vedere quanto successo con Bonucci e Coutinho. E poi c’è anche un problema tattico. Come può giocare Gabigol quando davanti ci sono Candreva, Brozovic ed anche Palacio? Il fatto è che Ausilio l’ha voluto a tutti i costi! Forse a Suning serviva un nome da spendersi sul mercato… Inoltre, una manovra lenta non lo agevola. Per innescarlo serve una rapida circolazione di palla e l’Inter non pare aver centrocampisti in grado di aiutarlo in questo senso. Fermo restando che lui negli ultimi 20-30 metri è devastante”.
Cosa ci dice di Ederson del Benfica, invece? Interessa a molti top club, tra cui proprio anche all’Inter. Sarà il nuovo Julio Cesar in nazionale?
“Non mi risulta sia candidato a diventare il prossimo portiere titolare della nazionale brasiliana. Anzi, il CT Tite ha molta fiducia nell’attuale titolare Alisson, che sta facendo benissimo. In più, prima di lui c’è anche Weverton, 29 portiere dell’Atletico Paranaense, che ha vinto l’oro olimpico a Rio“.
Infine, un suo pronostico su Real Madrid-Napoli. Come pensa potrà finire la doppia sfida?
“Sarà una gran bella partita, sicuramente. Il Napoli gioca benissimo; anzi, gioca meglio del Real Madrid. I galacticos dalla loro hanno la parata di stelle, ma i partenopei possono giocarsela alla pari. Sarebbe sbagliato credere che si è sconfitti in partenza perché non è così. Inoltre, Sarri ha il vantaggio di giocare la prima fuori casa, dettaglio di non poca rilevanza. Per me gli azzurri hanno il 50% di possibilità di passare il turno“.