Real Madrid-Juventus: Tudor cerca la svolta al Bernabeu, ma il futuro è appeso a un filo

Real Madrid-Juventus: Tudor cerca la svolta al Bernabeu, ma il futuro è appeso a un filo secondo Leggo Milano. 

La Juventus affronta il Real Madrid in un momento critico della stagione, e certo il Bernabeu non è il luogo ideale per uscire dalla crisi. Stasera alle ore 21 (diretta su Prime Video), i bianconeri sono chiamati a una prova di carattere contro uno degli avversari più temibili d’Europa.

Igor Tudor, tecnico della Juve, lo sa bene: “Servirà una squadra coraggiosa e feroce”. Il croato si gioca tutto in questi venti giorni — forse anche meno, in caso di pesante sconfitta domenica prossima contro la Lazio. Tra i possibili sostituti già circolano i nomi di Spalletti, in pole position, seguito da Mancini e Palladino.

Tudor: "Motivato, sereno e autocritico"

“Mi aspetto una grande reazione. Faremo una bella partita”, ha dichiarato Tudor in conferenza stampa. “Non penso al mio futuro personale, ma alla squadra. Sono motivato e sereno”.

Non manca un passaggio polemico: “Tutti parlano della crisi della Juve, ma nessuno considera la difficoltà del calendario. Abbiamo affrontato partite durissime in sequenza. Anche io ho commesso errori, lo ammetto. Serve più autocritica e tanta umiltà. Ma ora è il momento di reagire e conquistare punti fondamentali per la zona Champions”.

Juventus: probabile formazione anti-Real

La probabile formazione della Juventus contro il Real Madrid (modulo 3-5-2):
Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Koopmeiners, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Vlahovic, Yildiz.

Occhi puntati proprio su Kenan Yildiz, che sogna di emulare Alessandro Del Piero, autore di una storica doppietta al Bernabeu nel 2008, accolta con standing ovation.