Raffaeli a RBN: "La rincorsa a Kolo Muani mi ricorda quella a Koopmeiners"

Il giornalista e scrittore Massimo Raffaeli ha parlato dei primi mesi di Comolli da direttore generale della Juventus e del mercato del dirigente francese. "Il problema è che il mercato non è decollato nonostante la dirigenza si sia profondamente impegnata – ha detto a Cose di calcio su Radio Bianconera –. Ed questo è il segno che dal punto di vista economico la Juve naviga in pessime acque. Questa rincorsa all'attaccante francese mi sembra un po' feticistica, mi ricorda quella a Koopmeiners della passata stagione. Così come abbiamo valutato Giuntoli se non per un anno e mezzo, la dirigenza attuale va valutata nel lungo periodo.
Di sicuro c'è che Comolli sta lavorando in una distesa di macerie e non è certo un caso che quando si parla di Juve e mercato, nella stragrande maggioranza dei casi si parla di giocatori in uscita. Attualmente la rosa penso che tra le prime quattro ci possa arrivare, tra le prime due la vedo dura, ma terzo o quarto posto dovrebbero essere agevoli da acciuffare. Non ho grande fiducia nella nuova Roma di Gasperini come nell'Atalanta. Il Milan? Ha cambiato troppo ed ha un Allegri che non è più in fase ascendente della sua carriera, anzi".