Rafa Leao, talento in bilico tra genio e rischio Balotelli: il Milan crede ancora nella sua rinascita

Rafa Leao, talento in bilico tra genio e rischio Balotelli: il Milan crede ancora nella sua rinascita TuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Rafa Leao, talento in bilico tra genio e rischio Balotelli: il Milan crede ancora nella sua rinascita

Rafa Leao continua a dividere tifosi ed esperti: a 26 anni, il talento portoghese del Milan si trova in un momento decisivo della sua carriera. Dopo un inizio di stagione condizionato da un infortunio muscolare, il paragone con Mario Balotelli – altro grande talento sprecato del calcio italiano – si fa sempre più concreto. Ma per Leao c'è ancora tempo per cambiare rotta.

Il Milan e Allegri credono in Leao: serve continuità

In un altro periodo storico, magari ai tempi di Paolo Maldini e Stefano Pioli, fuori dai cancelli di Milanello sarebbe apparso uno striscione con scritto: “Giù le mani da Leao”. Oggi invece il dibattito sul suo potenziale inespresso si alimenta ogni settimana. Ma l’attuale contesto, sotto la guida di Massimiliano Allegri, offre una lettura più costruttiva: Leao ha bisogno di tempo e soprattutto di ritrovare la miglior forma fisica dopo lo stop.

L’infortunio rimediato lo scorso 17 agosto a San Siro, durante la sfida di Coppa Italia contro il Bari, ha lasciato strascichi. Il suo unico gol stagionale (un colpo di testa su assist di Tomori) non basta a cancellare le recenti prestazioni sottotono, come contro la Juventus e nel finale di Milan-Napoli.

Leao: tra giocate sublimi e poca cattiveria sotto porta

Leao resta un giocatore capace di colpi da fuoriclasse – come il pallonetto tentato da metà campo contro il Torino – ma spesso pecca in concretezza. Lo dimostrano le occasioni fallite contro la Juve, compreso un tiro che definire fiacco è poco. Allegri ha già identificato uno dei problemi principali: Leao non tira con abbastanza convinzione, qualità fondamentale per trasformarsi da artista del pallone in attaccante letale.

Il rischio Balotelli è reale, ma Leao può ancora diventare un campione