QUI PARMA - Sørensen: “Giocare contro la Juve non è una cosa ordinaria”

19.08.2025 13:20 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
QUI PARMA - Sørensen: “Giocare contro la Juve non è una cosa ordinaria”
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Oliver Sørensen si è presentato in conferenza stampa come nuovo giocatore del Parma e ha avuto modo anche di parlare della partita di domenica con la Juventus. Ecco le sue parole riportate da Tmw: 

Arriva in uno stato di forma già da partita. Dove si vede in questo Parma?
"Ho già giocato alcune partite in Danimarca. La sostanziale differenza è la temperatura. In Danimarca c'era molto più fresco e qui ho patito il caldo. Sento che sono pronto e che sono il benvenuto in questo club".

In che ruolo si vede?
"Penso di avere le qualità per giocare in ogni ruolo del centrocampo. Penso che la mezzala sinistra sia più votata alla spinta. Ma penso di poter giocare in tutti e tre i ruoli del centrocampo".

Che obiettivi ha?
"Voglio giocare il più possibile ovviamente. So comunque che la qualità nella rosa di questo Parma è alta. Voglio fare la differenza per quanto posso".

Cosa farà per farsi apprezzare da Cuesta?
"Cercherò di dare sempre il massimo per la squadra. Farò tutto ciò che vuole l'allenatore, tutto ciò che mi chiederà. Darò il mio contributo. Ovviamente prima di questo devo ambientarmi con la Serie A e il calcio italiano, ma sento che mi sono già adattato bene".

Segna in tutti i modi: col destro, col sinistro e di testa. Si allena per questo?
"Penso che questo sia l'obiettivo di tutti i giocatori. Fare assist e gol ed è vero: fa parte del mio bagaglio, che è correre e cercare di inserirmi nel migliore dei modi in area. È vero che l'anno scorso ho fatto bene dal punto di vista realizzativo. L'obiettivo è continuare a fare così anche quest'anno e per fare questo cerco di allenarmi con entrambi i piedi e con tutti i fondamentali".

Da dove nasce la sua esultanza?
"È venuta un po' per caso. Non è stata una cosa programmata. L'ho fatta ed è piaciuta. Ho pensato che fosse una bella esultanza e ho continuato a esultare in quel modo".

Domenica ha abbracciato Pellegrino dopo il gol. Si sta trovando bene con i compagni?
"È proprio così, c'è una bella atmosfera nella squadra. Sono qui da una settimana ma sento che tutti mi abbiano dato il benvenuto appena sono arrivato. Ho trovato belle persone nello spogliatoio. Già ora mi sento tranquillo a parlare con tutti. Ho avuta una bella impressione del gruppo".

A chi si ispira?
"Quando ero un bambino il mio idolo era Yaya Toure. Poi, crescendo, ho iniziato ad ammirare Tomas Delaney, cerco di ispirarmi a lui e giocare come lui".

Nel Parma ci sono tante nazionalità diverse, tra cui molti scandinavi. Averli in squadra la sta aiutando nell'inserimento?
"Ovviamente, il fatto di avere in rosa altri scandinavi è utile, perché siamo cresciuti allo stesso modo. Ma anche in Danimarca ero abituato a giocare con giocatori sudamericani e africani. Già lì ho avuto l'abitudine a relazionarmi con altre nazionalità. Questo può essere in generale un modo di arricchirsi dentro e fuori dal campo".

L'ultimo calciatore danese del Parma è stato Cornelius. Ha avuto modo di parlargli? Lo conosce?
"No, non ho parlato con lui. Le nostre due squadre sono molto rivali, quindi anche solo per questo non ho avuto modo di parlare con lui".

La prossima partita sarà con la Juventus. Iniziare il suo cammino contro di loro ha un significato particolare?
"Sì, sarà ovviamente speciale. Ho già parlato con alcune persone di questo e mi hanno detto che giocare contro la Juve non è una cosa ordinaria. Penso che sarà un'emozione incredibile domenica. Sarà speciale fare il mio esordio in Serie A contro la Juventus. Non sarà una partita come le altre".