Premier League, lunedì al via l'udienza sulle presunte 115 violazioni del fair play finanziario a carico del Manchester City
L'attesa udienza della Premier League relativa alle 115 presunte violazioni del fair play finanziario a carico del Manchester City avrà inizio lunedì, secondo quanto rivelato da Sky Sports News. Il club campione d'Inghilterra è accusato di non aver rispettato le regole per nove anni consecutivi, dal 2009 al 2018, periodo nel quale non avrebbe fornito informazioni accurate sui conti.
Tra le accuse contro i Citizens, c'è quella di non aver rivelato completamente le retribuzioni che sono state riconosciute a un manager per un periodo di quattro anni. La Premier League sostiene, inoltre, che il City non abbia rispettato le regole del FFP della UEFA per un periodo di cinque anni e che non ha pienamente cooperato con l'indagine.
Il club rischia una penalizzazione in termini di punti e, nel caso peggiore, la retrocessione. Per avere una sentenza definitiva, però, occorrerà pazientare perché si prevede, sempre secondo i colleghi, che l'udienza formale con la commissione indipendente durerà fino a due mesi, durante la quale sia la Premier League che il City faranno lunghe dichiarazioni legali, spiegando le loro ragioni. Quindi commissione indipendente si riunirà e prenderà in considerazione tutte le prove prima di prendere una decisione. Si prevede che il processo richiederà diversi mesi, a causa del volume delle accuse e della quantità di informazioni da esaminare. Pertanto, bisognerà aspettare almeno marzo 2025, se non oltre, per aver accesso alla decisione pubblica della commissione. Anche in quel caso, se la commissione decidesse che il City è colpevole di alcune o tutte le accuse, il club probabilmente farebbe ricorso contro tale decisione, il che ritarderebbe ulteriormente l'imposizione di eventuali sanzioni o detrazioni di punti.