Borsa, il titolo Juventus tra i migliori nel segmento delle mid cap

23.06.2025 22:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Borsa, il titolo Juventus tra i migliori nel segmento delle mid cap
TuttoJuve.com

Partenza estiva in salita per Piazza Affari, che archivia la prima seduta della stagione con un netto calo dell’1%, chiudendo a quota 38.840 punti. A condizionare la giornata, oltre allo stacco di numerose cedole, è stato il clima di incertezza generato dalle nuove tensioni geopolitiche scaturite dopo l’attacco degli Stati Uniti all’Iran.

Il nervosismo si è esteso anche alle altre piazze europee: Parigi ha perso lo 0,69%, Francoforte lo 0,35%, Londra lo 0,19% e Madrid lo 0,08%. Un segnale di quanto i mercati siano ancora sensibili agli scenari di instabilità internazionale.

Sul fronte obbligazionario, il differenziale tra Btp e Bund tedeschi a dieci anni si è attestato a 97,4 punti base, in leggero rialzo rispetto ai 94 punti segnati in apertura. In calo i rendimenti: il decennale italiano scende al 3,47% (-1,5 punti base), mentre quello tedesco si posiziona al 2,5% (-1 punto).

Sul mercato valutario, l’euro resta stabile nei confronti del dollaro statunitense, mantenendosi a 1,155. Lieve incremento per l’oro, che guadagna lo 0,52%, mentre il greggio WTI resta sotto i 74 dollari al barile, chiudendo in leggera flessione dello 0,69%.

Piazza Affari: impatto dividendi e vendite generalizzate

A Milano, il listino principale è stato appesantito anche da alcuni titoli andati ex dividendo, come Leonardo (-2,19%), Poste Italiane (-2,38%), Pirelli (-1,44%), ma anche Snam (+0,47%), Hera (+1,04%) e StMicroelectronics, che ha registrato comunque un modesto rialzo dello 0,81%.

Tra i titoli più penalizzati figurano Azimut (-2,63%), Iveco (-2,54%) e Telecom Italia (-2,42%). Debole l’intero comparto bancario: Popolare di Sondrio (-2,22%), Bper (-2,12%), Banco Bpm (-2,01%) e Unicredit (-1,4%). Più contenute le perdite per Intesa Sanpaolo (-1,19%) e Mediobanca (-0,55%), mentre Mps è riuscita a chiudere in territorio positivo (+0,17%).

Vendite anche su Eni e auto, bene le utility

In discesa anche Saipem (-1,72%), Interpump (-1,4%), Prysmian (-1,28%) e Campari (-1,05%). Eni ha terminato in flessione dello 0,57%, frenata sul finale dalla leggera inversione di tendenza del petrolio WTI (-0,12%).

Nel settore automotive, vendite su Stellantis (-2,10%) e Ferrari (-0,23%).

Poche le note positive tra i big: in rialzo A2a (+1,37%), Terna (+1,31%) e Enel (+1,16%), con il comparto utility che si conferma rifugio nei momenti di volatilità.

MidCap: rimbalza Technoprobe, giù Comer Industries

Nel segmento delle mid cap, tra le performance più brillanti spiccano Technoprobe (+3,32%), Juventus (+1,88%), Anima Holding (+1,68%) e Ascopiave (+1,53%).

All'opposto, pesanti le vendite su Comer Industries, che ha chiuso con un tonfo del 7,81%. Male anche D'Amico (-3,31%), Ferretti (-2,74%) e Fincantieri, che ha perso il 2,71%.