Pistocchi lascia Mediaset a partire da luglio: "La Juve aveva posto un veto su di me? Non sono mai arrivate smentite"

Pistocchi lascia Mediaset a partire da luglio: "La Juve aveva posto un veto su di me? Non sono mai arrivate smentite"TuttoJuve.com
venerdì 23 aprile 2021, 11:50Altre notizie
di Giuseppe Giannone

Maurizio Pistocchi, storico giornalista "Mediaset", lascerà l'azienda a partire dal primo luglio. In un'intervista rilasciata al "Corriere della Sera", Pistocchi parla anche delle voci che lo volevano "sgradito" alla Juventus: "Io sgradito alla Juve? Nessuno ha mai smentito questa ricostruzione, quindi evidentemente era vera. Certo è perlomeno strano che un’azienda preferisca pagare dei collaboratori esterni piuttosto che utilizzare un suo dipendente “storico” come è successo negli ultimi 4 anni. E comunque mi meraviglia che un giornalista che si occupa di un aspetto importante ma tutto sommato marginale nella vita sociale ed economica del Paese sia ritenuto così pericoloso da dover essere epurato. Nel 2013 Brachino disse a me e a Paolo Ziliani che Andrea Agnelli gli aveva chiesto di toglierlo dai programmi: non so se fosse una boutade, ma l’anno dopo, una mail della segreteria il 13 agosto mi comunicò che non avrei più partecipato ai programmi sulla Champions, dopo che l’allora direttore dello sport, oltre ad avermi richiesto progetti di programmi, si era complimentato con me per l’ottimo livello dei commenti al mondiale di calcio in Brasile.

Non è un mistero inoltre che Albanese, capo della comunicazione della Juventus, abbia più volte fatto pressioni per ottenere l’allontanamento di giornalisti “scomodi"". Pistocchi, poi, parla anche di Andrea Agnelli e del "caso" Superlega: "Credo che abbia esposto la Juventus e il nome della famiglia in una maniera difficilmente accettabile. Penso che John Elkann sia in grande difficoltà anche considerando la gestione discutibile della Juve dal punto di vista finanziario con una situazione debitoria molto pesante: tutto questo è compatibile con gli equilibri interni della famiglia? E poi penso che la posizione di Andrea Agnelli nei confronti del calcio mondiale sia molto precaria dopo quello che è successo".