Piccari: "Da Juve-Inter indicazioni importanti su entrambe le squadre"

10.09.2025 23:05 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Piccari: "Da Juve-Inter indicazioni importanti su entrambe le squadre"
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A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Piccari, giornalista direttore di Tuttomercatoweb Radio. Di seguito, un estratto dell'intervista. 

Direttore, un ottimo ritmo della Nazionale di Rino Gattuso, alla quale però forse la vittoria della Norvegia di ieri sera, con gli undici gol alla Moldavia, ha un po’ tarpato le ali. Crede ancora nella possibilità di qualificarsi direttamente al Mondiale arrivando al primo posto nel girone? 

“No, assolutamente no, non ci credo. La Norvegia ha una grandissima possibilità e adesso conteranno anche i gol segnati. Onestamente non vedo una squadra che possa fermare la Norvegia, se non l’Italia quando la affronterà a novembre. Però l’Italia deve pensare ai playoff, e questa è la nota negativa: dobbiamo passare ancora una volta da lì, e negli ultimi anni siamo andati malissimo. C’è qualche segnale di vitalità in queste due partite di Gattuso, ma non esagererei: abbiamo preso quattro gol da Israele, in una partita che ho definito imbarazzante. Non si possono subire quattro reti da una squadra che è 75ª nel ranking. Abbiamo grossi limiti: ci prendiamo qualche nota positiva dall’ultima partita, l’attacco un po’ ritrovato, ma teniamo un profilo molto basso. Non è il caso di esagerare né sulla sostanza di questa vittoria, né nei commenti.” 

Ha parlato di piccoli miglioramenti con Gattuso. In cosa, nello specifico, l’Italia è migliorata? 

“Guarda, io prenderei come nota positiva il fatto di aver portato a casa due vittorie e di aver segnato qualche gol in due partite, contro avversari mediocri. Israele, ad esempio, non possiamo considerarla una squadra organizzata come è stato detto: noi dovremmo affrontarla senza alcuna paura, invece abbiamo rischiato tantissimo. Quindi mi prendo solo i risultati e i sei punti, con un piccolo miglioramento nella differenza reti. Per il resto, rimandati alla prossima pausa.” 

Parliamo di campionato. Oramai siamo in clima terza giornata. Qual è stata, secondo lei, la sorpresa negativa di queste prime due giornate? 

“Negativa sicuramente il Milan, perché mi aspettavo di più. Ci metto anche l’Inter, che ha subito un pesante KO interno, e adesso arriva subito il derby d’Italia, che darà ulteriori indicazioni sul loro cammino. Infine la Fiorentina: partenza altalenante con due pareggi, sembra non riuscire a trovare un assetto e adesso ha una partita molto delicata con il Napoli. Quindi, per rispondere alla tua domanda, ti dico queste tre squadre.” 

A proposito della Fiorentina, ha raccolto solo due punti in due pareggi. Sabato è chiamata in casa a sbloccare la casella delle vittorie contro i campioni in carica del Napoli. Che gara si aspetta, dal punto di vista tecnico-tattico? 

“Sarà una partita interessante. Voglio vedere che tipo di scelte farà la Fiorentina: se ci saranno Gudmundsson o Piccoli. Dall’altra parte c’è un Napoli partito bene. Sono curioso di vedere le scelte di Conte: se continuerà con il centrocampo granitico e una sola punta, oppure se varierà l’assetto tattico. Io, ad esempio, vorrei vedere subito Hojlund dal primo minuto: penso che sia un acquisto che possa integrarsi bene nel gioco del Napoli. Non lo vedo come uno destinato a spaccare le partite da solo, ma come un giocatore utile nella costruzione del gioco. Lo vorrei dall’inizio, senza paure o condizionamenti sul fatto che Lucca sia partito titolare nelle prime due gare. Lucca sa benissimo di essere un’alternativa, ma Hojlund può dare una mano subito.” 

Quindi, praticamente, mi sta dicendo: non cambiamo nulla, esce Lucca ed entra Hojlund dal primo minuto? 

“Esatto. Nonostante ieri Hojlund abbia fatto solo il primo allenamento con Conte, non credo che questo sia un problema. Basta capire quello che vuole l’allenatore, e i giocatori devono adattarsi velocemente. Non è una questione complicata.” 

A proposito di Lucca: cosa dobbiamo aspettarci da questo ragazzo? Perché, da quanto mi dice, è arrivato con i gradi della riserva, e credo ne fosse consapevole. Se il Napoli avesse voluto un titolare, con quella cifra e un piccolo sforzo in più, avrebbe potuto prendere altri nomi. È d’accordo con questa scelta della società? 

“Guarda, il costo sicuramente è stato elevato, ma quest’estate tantissimi cartellini sono stati valutati molto. Non dico che il Napoli abbia sbagliato: ha preso un giocatore interessante, che può dare soluzioni diverse rispetto a Lukaku. Mi aspetto una crescita di Lucca, e sono convinto che ci sarà, ma non bisogna dargli responsabilità eccessive.” 

Derby d’Italia, Juventus-Inter, sabato 13 alle 18. Che partita si aspetta? 

“Mi aspetto una gara che ci darà indicazioni importanti su entrambe le squadre. È solo la terza giornata, ma già potremo capire qualcosa in più sul loro reale valore.”