Penta a RBN: "Se fossero state prese in considerazione tutte le telefonate, Calciopoli non sarebbe mai esistita"

Nicola Penta, consulente di Luciano Moggi che seguì da vicino le vicende di Calciopoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera ospite della trasmissione 'Ieri&Oggi' commentando le dichiarazioni di Carraro alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:
"All'epoca Carraro era il capo della Federazione e doveva occuparsi direttamente dei due responsabili delle designazioni arbitrali. Questi responsabili non li aveva scelti lui, ma i club più importanti, le cosiddette Sette Sorelle. Comunque, la gestione di questi responsabili era compito della Federazione. In quell'anno, Carraro diede loro due sim telefoniche per parlare con i dirigenti di tutte le squadre. Voleva calmare le discussioni che c'erano state, anche a causa di episodi come la partita di Perugia e Nakata che giocò contro la Juventus per regole cambiate all'ultimo minuto, cosa che aveva danneggiato anche la Juventus. Però, Carraro si dimentica che sono state prese in considerazione solo le telefonate dei dirigenti della Juventus, e questo è il problema principale di Calciopoli. Se fossero state prese in considerazione tutte le telefonate, probabilmente Calciopoli non sarebbe mai successa."