Pagelle bianconere, Di Gregorio il migliore, male Yildiz

L'avvio è una bella premessa, il copione a corrente alternata: servirebbe più lucidità, su Gazzetta le pagelle. 

IL MIGLIORE 7,5 Di Gregorio - Un piccolo passo in avanti e Mbappé è respinto: sua la parata del Bernabeu. Un tuffo, doppio, e Kylian più Brahim sono annacquati: applausi.

IL PEGGIORE 5 - Yildiz. Capitano nello stadio mito: leggerezza dell'età, ma la fascia è storia. Lo tradisce la creatività che fa si da illuminarne le sere meno ispirate.

6 Gatti - Sembra avere a calamita addosso: traccianti di chi cerca la porta da fuori gli sbattono contro, anche sulla linea di porta. Accetta i duelli con successo.

6,5 Rugani- Si muove come un "senatore": era qui anche nell'aprile del 2018, la sfida dela grande beffa. Difficile vederio perdere metri là dove non può perderli.

6,5 Kalulu Gioca con coraggio, e non è banale: se la Juve alza il baricentro, c'e sempre quando i bianconeri le ripartenze più pungenti.

6 Koopmeiners - Se lascia il "buco" là in mezzo. il Real bussa dalle parti dell'area: il "buco" lo lascia una volta, forse due. Senso tattico e dedizione lo premiano.

5,5 Vlahovic Generoso: il suo raggio d'azione è largo. Tudor gli chiede di non esagerare e lo segue il fiato quando punta Courtois senza gloria.(

5 Openda Gli capita la chance della vita: bello Il dialogo con David, ma spreca.