Nesti: "Yildiz, Vlahovic e Gatti oltre la crisi"

Nesti: "Yildiz, Vlahovic e Gatti oltre la crisi"TuttoJuve.com
Oggi alle 11:20Altre notizie
di Giuseppe Giannone

Sui propri canali ufficiali, il collega Carlo Nesti commenta così il successo della Juventus nell'ultimo turno di Serie A contro l'Udinese: "

Juventus-Udinese in 4 punti.

1 - Il dottor Brambilla non è un "cummenda" milanese. È una persona di buon senso, esperta di calcio, che, quando faceva parte della "mia" Under 21, vedeva molto bene il gioco, essendo un promettente play maker. Il destino non gli ha regalato quanto meritava, ma è bastato un allenamento, per inquadrare le necessità. Chissà quante volte, da spettatore, come tanti tifosi, come tanti di noi, si è chiesto: "Ma se fossi allenatore della prima squadra, in che modo la schiererei?". Quindi, forse, aveva già la risposta, prima che accadesse. E i giocatori... lo hanno seguito... lui, lo hanno seguito...

2 - A trascinare una Juventus, a tratti, anche spettacolare, 3 autentici mattatori, che hanno interpretato la smania di riscatto del popolo bianconero, e che, non a caso, sono stati gli autori dei gol. Vlahovic, tornato ad essere lo sfondatore indomabile, che tutti avevano immaginato al suo arrivo da Firenze. Yildiz, finalmente al centro del villaggio, dietro le punte, disposto al sacrificio in fase di copertura, e inesauribile, nonostante le botte eccessive degli avversari. Gatti, un leader in una squadra, dove quasi mai è stato riconosciuto come tale, e, francamente, non ne conosco il motivo.

3 - Dopo 4 partite senza reti segnate, sono arrivati 3 gol, e 23 tiri, dei quali ben 10 nello specchio della porta. Se non fosse stato per le 9 parate di un eccezionale Okoye, sarebbe finita 6-1, per quanto Di Gregorio abbia tremato, poco prima del 3-1. Per la verità, il temperamento della Juventus si era già visto contro Inter, Borussia Dortmund e Real Madrid, ma ieri sera, per la prima volta, hanno stupito giocate in verticale, e ad un tocco. Nel primo tempo, indubbiamente, la difesa alta, e troppo sbadata dell'Udinese, ha favorito le combinazioni in profondità di Yildiz e Vlahovic, ma anche gli inserimenti di Kalulu, l'esuberanza di McKennie, e i suggerimenti di Cambiaso e Kostic, del quale qualcuno si è ricordato l'esistenza, sono stati determinanti.

4 - Va tutto benissimo, per carità, con una Juventus ritrovata, ma è possibile che, in appena 4 giorni, solo con un cambio di allenatore, colpevole sì, ma in minima parte rispetto alla società, una squadra si ricordi improvvisamente come si gioca a pallone? C'è differenza, da una partita all'altra, fra "chi gioca", e basta, e "chi vuol giocare"? È solo una innocente domanda, che, tanto, non avrà mai risposta. Mah... mistero...".